Sembra essere nato in un modo un po’ goliardico, quasi una sfida tra amici, ma anche tra uomo e natura. Oggi lo swimrun è considerato a tutti gli effetti uno sport, ed è sempre più diffuso, tanto che in tutto il mondo (anche in Italia) si moltiplicano gli eventi dedicati e le competizioni. Si tratta di uno sport multidisciplinare in cui si associano corsa e nuoto in un percorso all’aperto e in un contesto naturalistico. Una sorta di triathlon, con solo queste due specialità. Ma c’è una peculiarità che lo distingue dal triathlon e rende questo sport piuttosto curioso: gli atleti non si cambiano durante i passaggi tra corsa e nuoto.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Swimrun, quando il nuoto incontra il running
Si nuota con le scarpe da corsa e si corre completamente bagnati, con tanto di cuffia, occhialini e muta. È in questa componente piuttosto peculiare che lo swimrun si definisce. I percorsi sono variabili, così come le distanze, l’importante è che tra una corsa e l’altra il terreno ‘asciutto’ si alterni a laghi, tratti di mare, fiumi. Nato agli inizi degli anni 2000 in Svezia, inizialmente lo swimrun era una gara che prevedeva di correre e nuotare tra un’isola e l’altra lungo la frastagliata costa. In Italia pare che la prima sfida sia stata quella di riuscire a coprire la distanza tra Grado e Lignano Sabbiadoro, attraversando isole e lagune, portando con sé tutta l’attrezzatura e senza fermarsi per cambi. La prima gara ufficiale avvenne nel 2013 con il nome di Acquaticrunner.
Gare che prevedono un notevole spirito di adattamento, prestanza fisica, spirito d’avventura e resistenza. Oggi i numeri dello swimrun lo attestano come uno degli sport più in espansione. Oltre 500 competizioni in 37 diversi paesi, brand sportivi che realizzano mute apposite per correre e nuotare in modo pratico, appuntamenti che negli anni sono sempre più partecipati ed eventi collaterali. In Italia una delle sfide più attese è la Swimrun Cheers, che si svolge sul Lago Maggiore tra i comuni di Verbania Pallanza, Baveno, Mergozzo e Stresa, da cui si parte e si arriva. 3 le gare a cui si può partecipare, divise per lunghezza del percorso e difficoltà: novità di questa edizione (la quarta) è la versione Hard, di ben 50 chilometri, con un dislivello in salita di 800 metri. La manifestazione, che abbonda di intrattenimento ed eventi collaterali, si svolgerà il 15 giugno.
[content-egg module=Ebay template=list next=1]