De Rossi confermato a fine stagione o no? E’ il dilemma che affligge tutti i tifosi della Roma, che stanno assistendo ad un finale di stagione entusiasmante della loro squadra con alla guida l’ex bandiera giallorossa DDR. Zona Champions a portata, semifinale di Europa League opzionata dopo lo scacco matto al Milan di ieri sera a San Siro. I meriti, certo, sono di tutti ma la svolta impressa al gioco della Roma da Daniele De Rossi è sotto gli occhi di tutti: non era facile sostituire uno come Mourinho, ma DDR ha dimostrato di avere le idee chiare.
Torniamo alla domanda iniziale: basterà per la conferma in panchina? In 16 partite sulla panchina della Roma, Daniele De Rossi ha conseguito 11 vittorie, 3 pareggi e solo due sconfitte, di cui una senza peso specifico. Il suo impatto sulla squadra è stato trasformativo. Non ha semplicemente cambiato il volto della Roma; lo ha completamente rivoluzionato. L’insieme mediocre e talvolta litigioso di giocatori guidato da José Mourinho è un ricordo del passato. Al suo posto, è emersa una squadra autentica, contemporanea e fiduciosa nelle proprie capacità, capace di giocare un calcio di qualità e di conseguire risultati positivi di partita in partita, anche contro avversari di prestigio, un punto debole con il precedente allenatore portoghese.
Le sue scelte tattiche sono state brillanti, come dimostrato dall’utilizzo innovativo del 4-4-2 con El Shaarawy esterno a tutta fascia visto a San Siro. Non è più possibile predire il destino della Roma per questa stagione, ma una cosa è certa: De Rossi non è stato sottostimato, come alcuni temevano al momento della sua nomina. Ora, merita pienamente la conferma anche per la prossima stagione.