Dal fondo alla cima, come se vi trovaste a dover comporre una torta a strati. Come se doveste combinare con sapienza l’equilibrio di cibi più pesanti con quelli più leggeri. E magari tenendo conto, in questa operazione, anche di un po’ di sana strategia. A questa azione somiglia la preparazione di uno zaino per un’escursione fuori porta. Quella che dura il tempo di una giornata o al massimo di una notte. Quella che nel mezzo ha persino un’alba vissuta da trekker principiante o medio-esperto.
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Preparare lo zaino: i consigli dal fondo alla cima
Ovviamente, in quest’attività sportiva, dove capita di affrontare situazioni di scomodità, conta tantissimo la preparazione dello zaino, il cosiddetto stivaggio. Come lo si fa e cosa ci si mette dentro, anche se ogni location e ogni escursione ha caratteristiche specifiche, è fondamentale per non trovarsi in imbarazzo o in difficoltà durante l’uscita fuori porta. Preparare con coscienza l’equipaggiamento serve a non trovarsi nella situazione del sentire ‘troppo’. Troppo caldo, troppo dolore al piede, troppo freddo oppure troppo vento. Ecco alcuni pratici consigli, di carattere generale, per non fare errori e godersi la scampagnata.
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Preparare lo zaino: in alto gli oggetti di pronto utilizzo
Partiamo dalla distribuzione dei pesi nella vostra sacca. Nella parte superiore, quella a contatto prossimo con la chiusura, collocate oggetti e indumenti che potranno servirvi improvvisamente come borraccia, k-way o il copri-zaino in caso di pioggia. Gli indumenti e l’equipaggiamento più leggero, piumini, felpa, sacco a pelo, quelli che non vi servono in caso di cambiamento del tempo, vanno invece posizionati sul fondo. Vicino alla schiena invece vengono generalmente collocati gli oggetti con maggiore peso e ingombro, come scarpe, fornelletti, oggetti spigolosi, ma in modo che siano nella parte medio alta e che l’imbottitura ne attenui spigoli e angoli. Questo posizionamento aiuta a tenere il baricentro della colonna vertebrale ben equilibrato senza carichi eccessivi sulla schiena (nella parte bassa). Discorso lievemente diverso se lo zaino, molti modelli in commercio prevedono questo aspetto, è dotato di fascione per la parte bassa che aiuta meglio a distribuire il peso. Qui la struttura vi agevola nel portare i pesi nella parte bassa, ma di certo non può fare tutto da sola. Infine ricordatevi di utilizzare la tasca superiore per chiudere lo zaino. Un gesto utile per compattare tutto il vostro equipaggiamento. E buona scampagnata.
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