Non c’è miglior occasione del giorno in cui gli appassionati di cicloturismo si incontrano al BAM! di Modena per parlare di una ulteriore evoluzione del viaggio su due ruote. Ulteriore e naturale, visto che anche in bicicletta il turismo non può prescindere da una serie di indispensabili strumenti e accessori… Soprattutto se si sceglie di darsi al camping. Bene conoscere dunque il Bikepacking, cos’è e come sia meglio affrontarlo.
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Cos’è il Bikepacking
Secondo alcuni il Bikepacking non sarebbe altro che la sintesi di Mountain Biking e il campeggio più basilare. Altrettanto semplicemente, potremmo sintetizzarlo come il modo con il quale certi accessori vengono trasportati viaggiando in bicicletta, ovviamente senza utilizzare il classico portapacchi o sostituendo quelle laterali con borse di nuova generazione agganciate direttamente alla struttura del mezzo. Di ogni tipo di mezzo.
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L’obiettivo è quello di muoversi più leggeri, mantenendo la massima maneggevolezza di guida e unendo la libertà delle escursioni di più giorni – anche in zone impervie – con l’adrenalina del farlo in sella, anche a una mountain bike. E riuscendo a esplorare i luoghi meno battuti, su sentieri in ghiaia e strade abbandonate, portando solo gli accessori più essenziali. Che ora vengono distribuiti tra manubrio, telaio e reggisella, cercando di limitare al minimo il loro sporgere e i rischi per la stabilità.
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Bikepacking a ogni costo
Un concetto minimalista ed evoluto di cicloturismo, insomma, che nasce negli Stati Uniti e che ormai ha trovato grande diffusione anche nella vecchia Europa. E in Italia, dove in molti sembrano ancora restii a farsi conquistare da alcuni dettagli. Come quello dei costi, per esempio. Ma che il Bikepacking richieda una piccola fortuna per essere apprezzato davvero è in fondo un convincimento a torto diffuso.
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Non serve ricercare la bici perfetta, borse personalizzate ed equipaggiamenti da campeggio ultraleggeri e all’avanguardia. Certo, investire in attrezzature di qualità non è mai una cattiva idea, ma non è di sicuro una necessità imprescindibile. Soprattutto all’inizio. Meglio valorizzare quel che già si possiede e limitarsi a brevi percorsi e non troppo distanti. Sarà attraverso l’esperienza diretta che potrete scoprire le vostre reali necessità e le priorità cui dedicarsi.
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Alcuni utili consigli
Sempre più brand si stanno attrezzando per offrire scelte interessanti sia per quel che riguarda le biciclette (come Surly, Salsa e Ogre), sia per i vari tipi di borse da utilizzare (come quelle da manubrio o le frame bag della Revelate o Miss Grape). Ma prima di gettarsi sui cataloghi, imparate a capire di cosa avete bisogno, sarà fondamentale per ridurre il carico e ottimizzare il peso. Soprattutto considerando che non potrete fare a meno di certa documentazione personale, strumentazione meccanica e da cucina, attrezzatura anti pioggia, luce di emergenza, gps e magari una tenda leggera, a seconda del tipo di viaggio che vogliate affrontare…
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