Proprio su queste pagine abbiamo già parlato dei cambiamenti del concetto di stile ammirati negli anni sui campi da tennis, ma dal punto di vista maschile. Quanto all’altra metà del circuito, è innegabile – come per gli uomini – che ci siano alcune figure più ‘di riferimento’ in questo senso. E tra le tante, almeno di recente, spicca sicuramente la statunitense Serena Williams. Soprattutto dopo gli ultimi exploit che l’hanno offerta alle cronache per l’intimo a vista e per le stampe leopardate dei suoi outfit sportivi.
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La Serena Williams meno discreta
Un paio di settimane fa la trentasettenne ‘Regina’ di Saginaw ha fatto parlare di sé anche fuori dal campo per delle foto che hanno fatto il giro del mondo. E che la mostravano, di fronte alla sede di Buzzfeed, in un moderno chemisier primaverile a righine bianche e azzurre costellate di piccoli cuori rossi… Particolarmente rivelatore!
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Il capo, della sua stessa linea di abbigliamento, complice il vento o la posa, lascia infatti intravedere un accenno dell’intimo indossato dalla sportiva. Al netto delle ipotesi circolate, sul fatto che si trattasse di slip o di un body elasticizzato, non a caso la presentazione dell’abito lo definisce perfetto per essere indossato su un paio di jeans.
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Una fiera, dentro e fuori dal campo
Un piglio diverso e tutt’altro stile, invece, la tennista attualmente in undicesima posizione del ranking li aveva mostrati con la racchetta in pugno. E in più di una occasione. In primis sfoggiando in vari tornei delle mise dalla fantasia leopardata, in toni che vanno dal rosa al più ‘classico’ bianco e nero. Un gusto che la statunitense sembra condividere con le colleghe Bethanie Mattek-Sands e Maria Sharapova, al punto da replicare l’apparizione persino all’Imagine Ball hollywoodiano dello scorso settembre.
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Le sorprese non finiscono qui
D’altronde nei mesi e negli anni precedenti l’avevamo vista giocare spesso con il proprio guardaroba… Dalle tutine verdi smeraldo alla rivelazione di una appariscente calzamaglia agli ultimi Australian Open, per non parlare del tutu lavanda dello Slam newyorkese di agosto! Sarà bene attenderci ulteriori sorprese, magari nella prossima collezione della sua linea di moda logata ‘S’, nata per rendere “belle le persone senza spendere una fortuna”. Anche se probabilmente non toccheremo i livelli della campagna ‘I Touch Myself’ di sensibilizzazione sul cancro al seno, nella quale cantava in topless l’omonima canzone dei Divinyls.
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