Antichi palazzi e magnifiche regge saranno la cornice – unica – di un progetto che unisce arte, benessere e outdoor e che nasce dall’impegno di Associazione Sport Club Sangano e Club del Cammino Torino. Dal piccolo comune della Val Sangone, infatti, partiranno i percorsi di Fitwalking in programma tutti i mercoledì del mese di aprile. Dalle 18.30 gli istruttori del circolo accompagneranno i partecipanti in una meravigliosa camminata alla scoperta della Corona di Delizie sabauda. Teatro ideale per conoscere meglio una disciplina dai molti risvolti positivi.
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Un marchio registrato, e garantito Damilano
“Una camminata ‘potenziata’ che permette di mantenere in forma muscoli e articolazioni, specialmente gambe e glutei, ma anche cuore e polmoni” l’avevamo definita altrove. Ma il Fitwalking è una attività che nuova non è, e le cui origini guardano alla marcia del campione olmpico e mondiale Maurizio Damilano. Lui, infatti, è stato l’ideatore ed il promotore del Fitwalking in Italia, insieme con il fratello Giorgio (con lui proprietario del marchio registrato dalla MAP Italia srl) e altri amici.
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Il Fitwalking, attività per tutti
Un modo per portare la bellezza e i benefici della marcia a tutte quelle persone che vogliano mettersi alla prova pur non essendo sportivi… E per gli appassionati più esperti, un passo avanti agli altri nella preparazione. Una attività capace di riattivare molte delle funzioni del nostro corpo senza allenamenti eccessivamente intensivi. A patto di sottoporsi a un training di base, indispensabile ad affrontare sedute di fondo lento senza problemi e godersi l’esperienza fino in fondo.
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Originario degli Stati Uniti, e nato per esser praticato su terreni ‘elastici’ come le spiagge sabbiose, il Fitwalking si definisce “rivoluzionario” proprio per il suo permettere a tutti di sentirsi in grado di fare dello sport. Una attività motoria adatta a tutti e a tutte le età, non traumatica, dimagrante, oltre che antistress e antidepressivo naturale. Ma soprattutto aggregante e libera. “Capace di appassionare chi ama fare sport, chi ha necessità salutistiche, chi ama la natura e lo stare all’aria aperta”, tanto per dirla con le parole del sito ufficiale.
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Alla scoperta della Corona di Delizie
Dalla Sardegna al Sud, fino al Nord, come sappiamo sono molti i percorsi, i cammini e i sentieri a disposizione di amatori e professionisti. Ma la possibilità di passare un aprile diverso, è di quelle da non sottovalutare. Da Sangano, quindi, perché non approfittarne per ripercorrere – di buon passo – l’insieme del sistema di Residenze Reali noto come Corona di Delizie. Nate dal desiderio della famiglia sabauda di circondarsi di sfarzose maisons de plaisance che fossero simbolo e testimonianza del potere acquisito dalla Casata piemontese, questo progetto architettonico ha da tempo assunto un ulteriore valenza.
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Inserita del progetto strategico Corona Verde, la Corona di Delizie è ormai parte dell’infrastruttura naturalistica distribuito tra l’area metropolitana e la collina torinese. Un vasto patrimonio naturale – composto di parchi metropolitani, fiumi e aree rurali – nel quale è stato ritagliato un percorso cicloturistico di un centinaio di chilometri (con 7 varianti storiche). Che include le Residenze Reali, dal 1997 Patrimonio Mondiale dell’Umanità Unesco, e che oggi condivide le sue bellezze artistiche e paesaggistiche con i tanti podisti del mercoledì previsti.
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