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Vlahovic infuriato con i suoi ex tifosi: cosa è accaduto

Locatelli abbraccia Vlahovic

La sfida del Franchi tra Fiorentina e Juventus non si è conclusa solo nei 90′ minuti regolamentari. Il successo dei bianconeri ha infatti infiammato l’ambiente viola che al termine del match ha riservato un saluto tutt’altro che signorile nei confronti dell’ex Dusan Vlahovic.

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La gara decisa dalla rete di Miretti ha portato tre punti fondamentali alla Juventus che ha così allungato sul Milan in classifica tenendo il passo dell’Inter capolista, un successo faticoso su un campo storicamente ostico per la compagine bianconera anche a causa del rapporto conflittuale con la tifoseria Viola. Tra i più presi di mira c’era ovviamente Dusan Vlahovic, ex Fiorentina e oggi centravanti titolare della Juventus. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

Gol di Miretti
Fabio Miretti circondato dai compagni della Juventus (Photo by Gabriele Maltinti/Getty Images)

Gli insulti a Vlahovic

Fuori dal campo, Vlahovic ha avuto un gesto che ha fatto discutere. Al termine della partita, ha voluto regalare la sua maglia a una tifosa della Juventus presente in tribuna, ma si è scontrato con il rifiuto dello staff della Fiorentina, che non gli ha permesso di avvicinarsi. Vlahovic, allora, ha deciso di salire di persona in tribuna, tra gli insulti dei tifosi viola, che lo hanno apostrofato con epiteti razzisti. Il serbo ha consegnato la maglia alla tifosa e ha fatto ritorno in campo, ma non senza lanciare una provocazione al pubblico del Franchi: “La prossima volta vincete!”. (CONTINUA DOPO IL VIDEO)

La reazione di Vlahovic hanno accesso l’ira dei tifosi della Fiorentina che hanno aumentato i decibel ma anche della panchina viola che ha cercato di calmarlo. Il serbo qualche ora dopo è però apparso pentito come testimoniato da un post pubblicato sui social con la seguente didascalia: “A prescindere dalla situazione, non lasciate che le emozioni sovrastino la vostra intelligenza”.

Da “corto muso” a “muso duro”

Vlahovic, così, ha chiuso la sua avventura al Franchi con una vittoria e una polemica. Il serbo ha dimostrato carattere e personalità, ma anche di non aver dimenticato il suo passato in viola. Un passato che, però, non gli ha impedito di sfidare i suoi ex tifosi a muso duro.

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