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NBA, Harden lasciato a terra dall’aereo dai Sixers: la spiegazione

Harden

La stella NBA James Harden non è stato autorizzato a salire sull’areo che ha trasportato i Philadelphia 76ers a Milwaukee per la trasferta di regular season. La lega ha aperto un’investigazione per possibile violazione del protocollo. (CONTINUA DOPO LA FOTO)

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James Harden
James Harden guarda la partita durante il primo tempo della finale di U.S. Open Cup 2023 tra Houston Dynamo FC e Inter Miami CF al DRV PNK Stadium il 27 settembre 2023 a Fort Lauderdale, Florida. (Foto di Carmen Mandato/USSF/Getty Images for USSF)

La telenovela James Harden sembra non conoscere conclusione. La star NBA era rimasta lontana da Philadelphia – la sua squadra – per motivi personali, in accordo con la società. Dopodiché c’è stato l’inaspettato rientro agli allenamenti per poi arrivare all’ultimo – clamoroso – episodio.

Con riferimento all’articolo di Chris Haynes su Bleacher Report, sembra che i Sixers abbiano avvicinato il giocatore per suggerirgli di rimanere a Philadelphia e concentrarsi sulla sua forma fisica. Questa richiesta è stata fatta dopo che Harden aveva trascorso 10 giorni senza allenarsi.

Il Barba fuori dall’aereo

Tuttavia, Harden ha interpretato queste parole come un consiglio piuttosto che come un obbligo. Di sua iniziativa, ha deciso di presentarsi in aeroporto per unirsi alla squadra durante il loro viaggio a Milwaukee e Toronto, in modo da allenarsi con il suo assistente, Rico Hines, che era presente con il team.

Quando Harden ha cercato di salire a bordo dell’aereo, è stato fermato da un membro della sicurezza che gli ha comunicato che non gli era consentito viaggiare con la squadra. Alla fine, il giocatore è tornato a casa senza ulteriori problemi. Il General Manager Elton Brand ha spiegato che la decisione è stata presa perché al campo di allenamento della squadra sono disponibili apparecchiature e strumenti specializzati per valutare e migliorare le condizioni atletiche di Harden, al fine di prepararlo al meglio per il suo prossimo debutto casalingo contro Portland, previsto nella notte tra domenica e lunedì.

Caso Harden: la NBA indaga

Il portavoce di NBA Mike Bass ha fatto sapere che la lega “investigherà sui fatti che hanno portato all’assenza di Harden e determinerà se esista una motivazione approvata per la sua mancata partecipazione”. Il regolamento di quest’anno infatti prevede che le stelle di ogni squadra debbano presenziare obbligatoriamente all’arena e rendersi disponibili ai tifosi.

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