Non è ancora diciannovenne, e ha già dalla sua diversi record. La nazionale puntava tutto su di lei per le Olimpiadi di Tokyo 2020. Per gli appassionati di nuoto è un astro nascente, da seguire con grandissimo interesse. Purtroppo il grande pubblico l’ha probabilmente conosciuta in questi giorni: Rikako Ikee, nuotatrice giapponese, ha annunciato di avere la leucemia.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Chi è Rikako Ikee
Dopo essersi sentita male durante un ritiro in Australia, la nuotatrice si è sottoposta ad alcuni esami che le hanno diagnosticato la malattia. Che, promette, combatterà e sconfiggerà. Una battaglia più impegnativa di qualsiasi gara, e una vera doccia gelata per l’intero mondo dello sport. Salita agli onori della cronaca lo scorso anno, Rikako Ikee si è distinta per essere stata la prima atleta a vincere ben sei medaglie d’oro ai Giochi Asiatici del 2018. Un record, anzi, una serie di record nazionali per l’atleta giapponese che per ora dovrà rinunciare ai campionati del mondo della Corea del Sud e probabilmente anche alle Olimpiadi che si terranno proprio a casa sua, Tokyo.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Nata nella capitale nipponica il 4 luglio del 2000, Rikako Ikee ha iniziato a mostrare la stoffa della campionessa già a 14 anni, qualificandosi per i Campionati FIFA World Aquatics di Singapore. In quell’occasione, vinse un oro (farfalla, 50 e 100 metri), un argento (stile libero, 50 metri) e un bronzo (staffetta mista 4×100). Durante la Coppa del Mondo di Tokyo, nel 2015, perfezionò il record nazionale dei 100 farfalla e infranse il precedente primato vincendo la gara in 57’’56, e 26’’17 nei 50 farfalla. Record anche nel 2016, quando divenne la prima atleta giapponese a scendere sotto i 54 secondi nei 100 stile libero. Non mancano record juniores, che la incoronarono come una delle atlete più veloci del mondo, a soli 15 anni. Ha battuto poi i suoi stessi record alle Olimpiadi di Rio de Janeiro, ripetutamente.
Rikako Ikee fa incetta di medaglie e infrange record ad ogni competizione. Tanto da essere insignita del premio dell’anno della Federazione di nuoto del Giappone nel gennaio di quest’anno. Insomma una carriera più che promettente, una campionessa che ha ancora tantissimo da dare al mondo del nuoto, e attorno a cui si stringe forte l’abbraccio dell’intero universo sportivo.
[content-egg module=Ebay template=list next=1]