L’Italia nella semifinale di Nations League sfida la Spagna. La Croazia è già in finale dopo aver battuto l’Olanda
L’Italia si prepara ad affrontare la semifinale di Nations League contro la Spagna per cercare un pronto riscatto dopo le delusioni dell’ultimo anno. La mancata qualificazione ai Mondiali in Qatar è ormai acqua passata, ora l’obiettivo è fissato alla qualificazione ai prossimi Europei.
Roberto Mancini vuole mettere in bacheca anche la Nations League dopo aver conquistato l’Europeo due anni fa. La Spagna sarà ancora sul percorso degli Azzurri, mentre la Croazia è già in finale. La nazionale di Modric ha avuto la meglio sull’Olanda soltanto ai tempi supplementari. In vantaggio fino ai minuti finali, i balcanici si erano fatti rimontare al 96esimo da un gol di Noa Lang. Nell’extra time le reti di Petkovic e Modric su calcio di rigore hanno lanciato i croati nella finale della competizione. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
Mancini osserva gli attaccanti
“Con la Spagna sono sempre partite difficili, hanno giocatori di grande qualità e possono permettersi di cambiare uomini e sistema mantenendo sempre standard alti” ha dichiarato Roberto Mancini alla vigilia della sfida. Il tecnico per la prima volta avrà a disposizione due centravanti di ruolo su cui fare affidamento: Immobile è rientrato dall’infortunio che lo aveva tenuto lontano dall’azzurro a marzo, mentre Retegui si è meritato la conferma dopo i due gol nelle prime due partite con l’Italia. Proprio l’attacco negli ultimi dodici mesi è sembrato il punto debole della selezione italiana, alla ricerca di bomber che possano risultare determinanti nelle gare che contano.
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Dubbi di formazione
Intanto Mancini ha dovuto fare a meno di Alessandro Bastoni, colpito da un attacco influenzale. Al suo posto è stato convocato Buongiorno, oltre al rientro di Bonucci in difesa. In attacco il ct punta a lanciare titolare ancora Ciro Immobile, mentre ci sarà un ballottaggio sulla corsia esterna. Chiesa e Zaniolo si giocano il posto, con lo juventino in netto vantaggio. Dalla parte spagnola occhi puntati sul centrale LeNormand e su Alvaro Morata, sul quale ci sono gli occhi del Milan e della Roma. de La Fuente proporrà un 4-2-3-1, un nuovo capitolo della selezione dopo anni di tiki taka sviluppato con il 4-3-3.
