Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano ha parlato alla vigilia Finale di Conference League che vedrà i Viola giocarsi il titolo europeo contro il West Ham di Moyes
Intervenuto ai microfoni di Sky Sport alla vigilai della finale di Conference League contro il West Ham, Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina ha così parlato dell’emozione provata nel disputare la seconda finale della stagione: “Sinceramente penso a tutto il percorso che abbiamo fatto, a partire dal playoff con il Twente. Si conclude questo processo di crescita con una finale dove ci si gioca tutto, è una bella emozione e non vedo l’ora di vedere questo stadio gremito. Cercheremo di dare il massimo, raggiungere due finali in un anno è un traguardo incredibile, la prima è andata male ma ne siamo usciti a testa alta. Domani dovremo mettere quello stesso spirito, ma dovremo cercare di non sbagliare nulla. Essere qui a giocarsi questo trofeo è un grande orgoglio”. (CONTINUA DOPO LA FOTO).
Traguardo inaspettato
“Se mi aspettavo di arrivare in finale? Sinceramente no, perché sapevamo che dopo il playoff avremmo dovuto affrontare una competizione con 14 partite prima della finale e con avversari di livello. Ma con il tempo abbiamo acquisito maturità e consapevolezza, cercando di non subire gli ambienti e di giocare con personalità. Questo mi è piaciuto e dovremo farlo anche domani, tutto andrà fatto nel migliore dei modi e poi ci sarà da sperare in un pizzico di buona sorte. Ma non dobbiamo mollare l’identità che ci ha permesso di essere qui, abbiamo le carte in regola per mettere in difficoltà i nostri avversari”
Leggi anche: La Fiorentina è arrivata a Praga: al via la missione Conference League
West Ham squadra di qualità
Un giudizio sui rivali: “Sono una squadra piena di giocatori di qualità e di talento, sono forti fisicamente e hanno corsa e malizia. Il loro calcio è fatto di ripartenze, hanno caratteristiche precise e dovremo stare attenti in tutto e per tutto. In finale sappiamo che il dettaglio fa la differenza, qualsiasi errore può compromettere tutto e quasiasi giocata ti può permettere di arrivare in fondo. Le finali sono così”.
Le parole di Moyes
Anche il tecnico del West Ham David Moyes ha presentato la sfida in programma domani sera: “Ci siamo allenati e divertiti in Portogallo, tra campionato e coppe abbiamo disputato 56 partite e abbiamo cercato di preparare al meglio questa gara. Speriamo che questi giorni non siano stati troppi”. (CONTINUA DOPO LA FOTO)
“Se questa partita per me è una rivincita? No, io ho fatto 600 panchine in Premier e 1000 in carriera, ho ottenuto promozioni e raggiunto altre finali. Ma questo è il momento più importante della mia carriera. Se alleno da così tanto tempo, vuol dire che qualcosa di buono l’ho fatto. In giro ci sono tanti buoni allenatori, ma bisogna capire se riusciranno a mantenere il passo per 20 anni così come è accaduto a me. Se ho preparato un discorso particolare? Questa partita è speciale, diversa rispetto alle altre. Io non ho preparato nulla di particolare, spero di trovare le parole giuste domani sera per arrivare al successo: questo è il mio compito, cercare di vincere”.