L’infortunio, gli Europei, il rinnovo del contratto. Dopo un lungo silenzio Federico Chiesa torna a parlare. E lo fa dopo aver incontrato più volte il nuovo presidente della Fiorentina, Rocco Commisso, il dg Joe Barone e il ds Daniele Pradè. Nelle ultime settimane Chiesa ha avuto la possibilità di conoscere Commisso e questo sembra averlo tranquillizzato. Nel video pubblicato dal sito ufficiale dei viola Chiesa ha descritto il patron come “un uomo straordinario con cui intende raggiungere “il bene per la Fiorentina, partendo dal migliorare la classifica”.
Una serenità che passa inevitabilmente dal rinnovo del contratto, in scadenza nel 2022. È molto probabile che Chiesa abbia ricevuto da Commisso la rassicurazione che, nel caso arrivi l’offerta giusta (superiore ai 50 milioni di euro, Juventus, Bayern Monaco e Inter sono pronte a fare sul serio) lo lascerà partire. Una parola che non andrebbe a interferire sul rinnovo del contratto, di cui si parlerà a febbraio, dopo la chiusura del calciomercato. Riportare il sereno nella testa del miglior talento della squadra potrebbe infatti rivelarsi decisivo per il raggiungimento della salvezza.
“Con Iachini lavoriamo duro, come piace a me”
Obiettivo che i viola perseguiranno guidati, a partire dalla trasferta di Bologna (domenica, ore 12.30), da Beppe Iachini. “Il mister ha parlato subito chiaramente della sua idea di calcio e come intende approcciarsi alla partita – ha raccontato Chiesa – soprattutto ha aumentato i carichi di lavoro in allenamento, come piace a me. Entrambi crediamo molto nel lavoro”. Parole che in molti hanno percepito come una frecciata a Vincenzo Montella, con cui il rapporto negli ultimi tempi non è parso essere ai massimi livelli.
“Ribery maestro dentro e fuori dal campo”
Franck Ribery, con cui Chiesa ha condiviso il reparto d’attacco nella prima parte della stagione, starà fuori ancora due mesi. Ma per lui, come per i molti giovani che compongono la rosa viola, i consigli dell’ex Bayern sono preziosi come gioielli. “Lo tifavo già quando giocava in Germania, averlo con noi è fantastico. Che sia un campione lo vediamo ancora di più nei momenti di difficoltà: nonostante l’operazione alla caviglia è sempre stato vicino alla squadra. È un fuoriclasse in campo e una persona fantastica fuori”.
Niente vacanze per i viola e per l’Europeo
Suggerimenti che dovrà applicare per far suo un posto tra i 23 azzurri di Roberto Mancini per Euro 2020, maglia che al momento non è in discussione visto che il ct lo considera un titolare. “Dovrò conquistare questo traguardo giocando e segnando con la Fiorentina”. Per farlo ha rinunciato alle vacanze di Natale, durante le quali si è sempre allenato come richiesto da Iachini per recuperare al più presto dal problema alla caviglia che lo ha costretto a saltare la partita contro la Roma. Il nuovo allenatore viola non poteva desiderare approccio migliore: il giocatore più forte della sua squadra ha una voglia matta di riscattare una prima parte di campionato non proprio entusiasmante. D’estate, poi, palla a Commisso: saranno solo lui e Chiesa a decidere il futuro dell’esterno classe ’97 che tanto piace a Sarri e a Conte.