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È finita l’era James Pallotta. La Roma passa a Friedkin per quasi un miliardo di euro

roma friedkin

Nella Capitale è finita l’era Pallotta. La Roma parlerà ancora inglese, ma con l’inflessione texana di Dan Friedkin, il principale distributore di veicoli Toyota negli Stati Uniti e produttore cinematografico. La trattativa, che ha avuto un’accelerata poco prima di Natale, si chiuderà formalmente entro un mese. Ma la nuova proprietà interverrà già nel mercato di gennaio. E vorrebbe farlo con un bel colpo, trattenendo allo stesso tempo i gioielli di casa, Zaniolo e Pellegrini.

Le cifre dell’affare

Per acquistare la Roma Friedkin spenderà una cifra vicina ai 955 milioni di euro. Per il passaggio di proprietà ne servono 550, oltre a 275 per ripianare i debiti del club e 130 di aumento di capitale. Un investimento, quest’ultimo, di fronte al quale Pallotta ha deciso di dire basta e di passare la mano.

L’asset societario

La dirigenza giallorossa, al momento, non si tocca. Da Fienga a Petrachi, ognuno resta al proprio posto e dovrà aiutare Ryan Friedkin, uno dei quattro figli del prossimo nuovo patron della Roma, a formarsi come dirigente e futuro presidente. La nuova proprietà texana, infatti, intende avere un proprio rappresentante in Italia, per evitare che si crei lo scollamento con la piazza come successo con Pallotta.

Il ritorno di Totti e De Rossi

Ancora non è stato definito se Pallotta uscirà di scena del tutto o se manterrà una quota di minoranza del club. Nell’ultimo caso, il ritorno alla Roma di Totti e De Rossi (tema al momento non all’ordine del giorno) sarebbe quasi impossibile. I tifosi ci sperano, magari per Friedkin potrebbe pensarci per facilitare il proprio inserimento a Roma.

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