Sono tanti i campioni dello sport che hanno scelto una dieta vegetariana o vegana, e altrettanti quelli che dichiarano di mangiare solo vegetali per almeno l’80% dei loro pasti. Dalle mitiche sorelle Williams a Lewis Hamilton, passando per Mirko Bergamasco e Tom Brady, questi atleti hanno dimostrato empiricamente che l’equazione vegan-fisico gracile non corrisponde affatto alla verità. Di recente è stato pubblicato sulla rivista scientifica Nutrients uno studio che non solo avvalora i benefici della dieta vegana per gli sportivi, ma sottolinea come l’alimentazione a base vegetale sia particolarmente indicata per chi pratica discipline dove è richiesta resistenza. Inoltre, sarebbe particolarmente indicata per recuperare prima e meglio le energie dopo uno sforzo prolungato. In vista della stagione delle maratone la notizia è particolarmente interessante. Ma pensiamo anche a sport come il triathlon per esempio. O il ciclismo.
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Dieta vegana e sport, lo studio
Lo studio sottolinea come una dieta vegetale giochi un ruolo fondamentale nella salute del sistema cardiocircolatorio. L’alimentazione che esclude grassi animali è associata a minore rischio di arteriosclerosi, pressione alta, diabete. Inoltre, in una dieta a base vegetale si assumono più carboidrati, che a loro volta offrono diversi vantaggi nelle performance sportive. Sono infatti la primaria risorsa energetica. Infine, sottolinea lo studio, sembra che la dieta vegana faciliti il recupero. Questo avviene perché c’è una maggiore capacità dei tessuti di combattere lo stress ossidativo. Diminuiscono (e spesso scompaiono del tutto) le infiammazioni. Migliora la circolazione sanguigna.
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Naturalmente quando si segue una dieta vegana è importante bilanciare bene tutti i nutrienti per non rischiare carenze. In particolare nel caso degli atleti, che necessitano di un maggiore apporto calorico rispetto a chi fa una vita sedentaria. Ma secondo gli autori della ricerca chi pratica sport che richiedono sforzi prolungati potrebbe trarre numerosi vantaggi da questo tipo di alimentazione. Lo studio, il cui titolo completo è Plant-Based Diets for Cardiovascular Safety and Performance in Endurance Sports si può leggere per intero a questo link.
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