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Juventus, per ora il mercato è un flop: i numeri impietosi, Tudor in difficoltà

Impatto (quasi) zero. Non potrebbe esserci definizione più precisa per i primi due mesi dei nuovi acquisti della Juventus 2025-26. Più di 80 milioni di euro investiti per arricchire la rosa di Tudor, ma il ritorno, dopo sei partite tra campionato e Champions League, è desolante: un solo gol e tanta panchina. E nel mirino finisce inevitabilmente anche l’allenatore, che non riesce a valorizzare i nuovi arrivi.

Se si esclude il riscatto di Conceiçao e i rientri dai prestiti di Rugani, Kostic e Miretti, i volti nuovi sono quattro: Joao Mario, Jonathan David, Lois Openda ed Edon Zhegrova. Il bilancio complessivo parla di 535 minuti disputati sui 1.800 disponibili (appena il 29,7%) con 1 gol e 2 assist come magro bottino. Numeri che inevitabilmente accendono il dibattito tra tifosi e addetti ai lavori. (continua dopo la foto)

Il terzino portoghese, arrivato dal Porto per 11,4 milioni, ha collezionato 2 presenze da titolare su 5 per un totale di 215 minuti. Ha firmato un mezzo assist contro l’Atalanta, ma nella gerarchia di Tudor paga la difficoltà di coprire tutta la fascia destra e l’allenatore spesso gli ha preferito Kalulu adattato.

Ancora più complesso l’avvio di Jonathan David. Il canadese, ingaggiato a parametro zero ma con 12,5 milioni di commissioni agli agenti, ha segnato all’esordio con il Parma ma si è progressivamente spento. In 173 minuti complessivi ha messo a referto anche un assist, ma ha perso spazio per l’esplosione di Vlahovic e l’arrivo di Openda. Nelle ultime quattro partite ha accumulato appena 91 minuti, peraltro spesso fuori ruolo.

Per Lois Openda il trasferimento a preparazione estiva già conclusa ha reso più difficile l’inserimento. Il belga è stato titolare due volte su quattro, per un totale di 114 minuti, ma non ha ancora trovato la sua collocazione ideale nel 3-4-2-1 juventino. Non centravanti puro, non trequartista, non è riuscito a esprimere le qualità che lo avevano reso appetibile sul mercato. (continua dopo la foto)

Edon Zhegrova, reduce da un grave infortunio nel dicembre scorso, continua invece a inseguire la miglior forma. Per lui appena tre spezzoni di gara, 33 minuti totali, che non consentono ancora valutazioni reali sul suo rendimento.

Il quadro complessivo è impietoso: 82,1 milioni spesi, ma solo un gol e due assist messi in cascina dai nuovi. È presto per parlare di flop, ma la Juventus di Igor Tudor attende risposte concrete dai rinforzi, chiamati a cambiare volto a una squadra che, al momento, vive soprattutto sulle certezze dei senatori.

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