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Sinner, parla Cahill: “Ecco cos’è successo davvero a Cincinnati”

Il malessere che ha costretto al ritiro Jannik Sinner nella finale di Cincinnati contro Carlos Alcaraz ha fatto parlare per giorni il mondo del tennis e non solo. Ora, per chiarire la situazione e per spiegare esattamente cosa è successo al numero uno azzurro è intervenuto in prima persona il suo coach Darren Cahill.

Lex campione australiano ha così chiarito definitivamente la situazione: “Jannik ha preso un virus. Ieri sera stava un po’ meglio. Si prenderà una pausa anche oggi e spero torni in campo giovedì e inizi a colpire qualche palla. Siamo fiduciosi che per gli Us Open starà bene”.

Il tennista altoatesino ha trascorso due giorni di riposo, lontano da racchette e allenamenti, per recuperare le energie. In attesa del via allo Slam newyorkese, Sinner è stato avvistato a Manhattan insieme al preparatore atletico Umberto Ferrara e allo sparring partner Nicolò Inserra, in una passeggiata da turista che ha fatto il giro dei social.

Il malessere, legato quindi a problemi intestinali causati da un virus debilitante, sembra superato. L’obiettivo è presentarsi al meglio a Flushing Meadows, dove domani andrà in scena il sorteggio del tabellone. Sinner arriva da campione in carica, ma con Carlos Alcaraz pronto a insidiargli la vetta del ranking dopo il ritiro di lunedì. (continua dopo la foto)

Venerdì, prima di concentrarsi solo sul tennis, Sinner parteciperà a un evento con lo sponsor MSC Crociere, ricevendo il testimone di ambassador da Sophia Loren. Poi la testa sarà esclusivamente sul cemento newyorkese: il primo turno degli Us Open verrà spalmato su tre giorni, e Sinner dovrebbe scendere in campo tra lunedì 25 e martedì 26 agosto.

Tutto lascia pensare che il numero uno Atp sarà regolarmente al via, con la speranza che il virus sia solo un ricordo e la caccia al bis possa partire senza intoppi.

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