Il pilota Mercedes che non ti aspetti. Sul circuito di Austin, dove tutto è pronto per celebrare il sesto titolo di Hamilton, la pole la firma il suo compagno di scuderia Valtteri Bottas, deciso a non mollare fino alla fine. Il finlandese della Mercedes è stato il più veloce sul tracciato di Austin, in Texas, precedendo con il tempo di 1.32.029 il ferrarista Sebastian Vettel per appena 12 millesimi. Verstappen, con la Red Bull, ha ottenuto il terzo crono precedendo l’altra Ferrari di Leclerc (a 108 millesimi dalla pole), protagonista di qualifiche tutte in salita per aver saltato il Q3, a causa di un guasto al motore che lo ha costretto a fermarsi dopo appena 15 minuti.
Quinto tempo per il futuro campione Lewis Hamilton, che firma una delle sue peggiori qualifiche nel Gp Usa. Si ferma così a sei il numero di pole consecutive della Ferrari. Ma visto gli ultimi precedenti, con qualifiche colorate di Rosso poi bruciate da gare senza vittoria, c’è da sperare che stavolta la ruota possa tornare a girare dalla parte del Cavallino come ha sottolineato lo stesso team principal della Ferrari, Mattia Binotto: “Noi arriviamo da tante pole consecutive, speravamo di allungare la serie. Credo che Bottas abbia fatto un fantastico ultimo giro, la differenza è stata sottile. Una qualifica tirata. Partire davanti non ci ha portato fortuna nelle ultime gare, chissà che non possa andar meglio domani. Quello che conterà sarà il ritmo di gara, così come il degrado delle gomme”.