Nella notte di Halloween la capolista si spaventa. L’Imoco Volley Conegliano supera 3-2 in trasferta la Volalto 2.0 Caserta dopo una gara presa un po’ sottogamba dalle campionesse d’Italia in carica che sono scese in campo con molto turnover, soffrendo i colpi delle avversarie. Alla fine, grazie all’intervento delle titolari, Egonu su tutte, le “Pantere” hanno portato a casa due punti preziosi ma la gara in Campania ha intaccato l’aura di imbattibilità di Conegliano.
Ad approfittarne, senza indugi, l’Igor Gorgonzola Novara e Il Bisonte Firenze, entrambe vittoriose contro l’Unet E-Work Busto Arsizio e la Mutua Fenera Chieri. Le campionesse d’Europa in carica hanno conquistato il derby del Ticino 3-1 dopo una gara molto combattuta con i primi due set ai vantaggi. Più semplice il compito di Firenze che ha schiacciato Chieri con un netto 3-0.
Nelle altre gare del turno infrasettimanale, bene la Lardini Filottrano che conquista i primi punti in stagione superando in trasferta la Bartoccini Fortinfissi Perugia al tie break. Quinto set decisivo anche nei successi di EPiùPomì Casalmaggiore contro la Zanetti Bergamo e della Savino Del Bene Scandicci contro la Saugella Monza. Tutto semplice, invece, per la Banca Valsabbina Millenium Brescia che ha battuto 3-0 in casa la Bosca San Bernardo Cuneo.
Chieri (6) – Firenze (12) 0-3 (21-25, 23-25, 22-25)
Se doveva esser una prova del nove, Il Bisonte Firenze l’ha superata a pieni voti. Con un netto 3-0 in casa di Chieri, la squadra di Caprara si sbarazza della Mutua Fenera e continua l’inseguimento alla vetta. Gara abbastanza equilibrata, come da punteggio finale, ma nei momenti decisivi le ragazze di Bregoli si sono spente sotto i colpi precisi di Firenze anche a causa di qualche errore di troppo in servizio e ricezione.
Fahr segna il primo punto della gara e allungo immediato di Firenze con Bregoli costretto al time out. Ottima percentuale di attacco per Firenze che vola sul 3-6. La ricezione di Chieri non funziona con una De Bortoli appannata e le ospiti si portano sul 5-11. De Gravi protagonista sia in attacco che in difesa con un muro che annulla Chieri. Le padrone di casa si riavvicinano 15-19 e il Pala Fenera entra in gioco spingendo Chieri fino al 18-20. Fahr risveglia le compagne e Daalderop chiude due punti di fila per il 20-24. L’errore di Grobelna in servizio regala il set alle toscane.
Nel secondo periodo Chieri rientra con le giuste motivazioni e segna tre volte prima della schiacciata vincente di Daalderop. Aumentano gli errori di Firenze mentre la Mutua Fenera sbaglia poco e sale 6-2. Dopo una partenza con il freno a mano, Il Bisonte rientra e il set diventa più equilibrato. Firenze sfrutta una free ball e pareggia per le ospiti. Un ace della Perinelli permette un nuovo allungo di Chieri ma la Fahr è altrettanto brava in servizio e tiene Firenze vicina. Il testa a testa va avanti fino al 16 pari, poi le ospiti scappano ma Chieri non molla. L’accoppiata Daalderop – Fahr porta ancora avanti Firenze che chiude 25-23 dalla seconda linea con la De Gradi.
Grobelna apre il terzo set con una buona diagonale dopo aver chiuso con sei punti il secondo periodo. Lo scatto fino al 5-1 di Chieri fa chiamare il time out a Caprara. La pausa non aiuta Firenze che sbaglia troppo. Nwakalor prova a scuotere le compagne con due punti di fila, Grobelna fa altrettanto per Chieri. Il quarto blackout della gara della Fenera permette al Bisonte di ricucire e sorpassare. Nel finale è ancora lotta punto a punto: Santana chiude una gran diagonale e Nwakalor la segue per il 20-23. L’ultimo punto per il 25-22 finale è un doppio tocco di Chieri che non riesce a spedire il pallone nell’altra metà del campo.
Caserta (1) – Conegliano (14): 2-3 (22-25, 25-21, 18-25, 25-21, 13-15)
Santarelli prova il turno over, ma Caserta fa la Storia e mette in carniere il primo punto della sua avventura in serie A. Alla fine, come vuole la logica, vince la Imoco Conegliano (2-3: 22-25, 25-21, 18-25, 25-21, 13-15), ma per portare a casa quarto set e tie break, ci vogliono tutte le titolari a cominciare da Paola Egonu rimasta in panchina per tre set.
Grande partita di Caserta con Alexa Gray, Aurea Cruz e Simon Castaneda su tutte. Bene anche Garzaro e l’intramontabile Ghilardi che prende palloni incredibili. Così, dopo aver vinto il primo set con in campo tutte le panchinare, la Imoco s’illude forse di avere comunque vita facile e, prima di rendersene conto, le ragazze di Caserta sono già andate via. Terzo set combattuto e quarto, di nuovo con le giocatrici di Cuccarini che vogliono portare a casa il primo punto della loro stagione e ci riescono. Simon mette a terra la palla del 25-21 nonostante che, ormai, dall’altra parte della rete, ci siano tutte le grandi: da Egonu a Sylla a De Kruijf. Solo Gennari resta in campo al posto della palleggiatrice titolare Wolosz. Ma Giulia ha fatto tutto il suo dovere.
Così, il tie break è roba vera e per cuori forti. Si va punto a punto fino al 7-7. Poi Caserta va avanti (9-7, 10-8 e 11-9) e il Pala Vignola spera nel grande miracolo della notte di Halloween. Ma Kimberly Hill tira su una palla impossibile che plana dall’altra parte e tocca in campo. Pareggio a quota 12. Poi Conegliano va avanti con un muro di Sylla e un incredibile recupero difensivo di Fersino: 12-14. Al Hassan riporta sotto la Tulip ma ci pensa Paola Egonu a chiudere la questione. Mai una squadra è stata tanto felice e orgogliosa per una sconfitta.
Perugia (1) – Filottrano (2): 2-3 (26-24- 25-21, 13-25, 22-25, 13-15)
Perugia s’illude, ma, nello scontro tra le due ultime della classe, alla fine è Filottrano a conquistare la prima vittoria della stagione con una grande rimonta. Al Pala Barton, la Bartoccini Perugia va avanti di due set (26-24, 25-21) e si illude. Le marchigiane, invece, non demordono, approfittano del generale rilassamento delle padrone di casa e si pappano il terzo set xon troppa facilità (13-25). Quando Perugia torna in campo con la testa, anche il quarto set è volato (22-25). Il tie break è una battaglia che sorride alle giocatrici di Schiavo per 15-13 .
Per Perugia c’è una Montibillier mostruosa: la brasiliana segna 35 punti, ma solo Bidias (14) e Angeloni (11) le danno una vera mano. Per Filottrano, invece, c’è tanto gioco di squadra e i meriti vanno equamente divisi tra Nicoletti (19 punti), Grant (18), Partenio (15) e Angelina (14).
Brescia (8) – Cuneo (6): 3-0 (25-18, 27-25, 25-23)
Bella partita e bella vittoria della Millenium Brescia sulla Bosca San Bernardo di Cuneo. Tre set a zero (25-18, 27-25, 25-23), ma tanti scambi combattuti e tanta battaglia al Pala Jimmy George. Il primo parziale è andato via facile con una Mingardi debordante (8 punti nel set e 23 alla fine) e le ragazze di coach Pistola incapaci di contenere gli attacchi bresciani. Nel secondo, Brescia è un po’ calata e Cuneo ha aggiustato le cose in ricezione con Candi (10 punti alla fine) persino meglio di Van Hecke (solo 11 in totale) irriconoscibile rispetto ai suoi soliti standard. C’è uno scambio meraviglioso per il 26 a 25 e Brescia chiude con Rivero e la palleggiatrice Caracuta sugli scudi.
Il terzo set vede per la prima volta Cuneo avanti anche di tre punti a quota 21. Ma, quando si comincia già a pensare al quarto set, Mazzola pesca dalla panchina una buona Jones Perry che dà respiro a Segura (9 punti) pronta a tornare decisiva nel finale. Così Brescia pareggia a quota 23 riuscendo finalmente a venire a capo della scatenata americana Madison Rigdon (7 punti tutti nel terzo parziale) e portando a casa il match (27-25) su un mani-fuori di Rivero sul quale, invano, Pistola spende l’ultimo check.
Casalmaggiore (6) – Bergamo (5): 3-2 (25-17 25-22 24-26 20-25 15-13)
Casalmaggiore sembra avviata a una facile vittoria sulla Zanetti Bergamo ma si distrae e si fa rimontare dalle bravissime avversarie. Le ragazze di Gaspari tornano in sella nel tie break e conservano almeno la vittoria da due punti (3-2: 25-17 25-22 24-26 20-25 15-13). Bergamo gioca una buona gara e arriva a un passo dall’impresa, ma Abbondanza può essere soddisfatto della prova delle sue giocatrici e del punto che, comunque, muove la classifica.
Nella giornata in cui quattro partite su sette finiscono al tie break (a dimostrazione di un campionato sempre più equilibrato che non rispetta neanche la corrazzata Imoco costretta alla vittoria da due punti dalla matricola Caserta), Casalmaggiore e Bergamo se le danno di santa ragione per due ore e 13 minuti di gioco. Per la Pomì ci sono 23 punti di Carcaces, 11 di Popovic, 9 di Stufi e 8 di Bosetti. Le ragazze di Bergamo rispondono con Mitchem (25), Smarzek (17), De Almeida (10) e Melandri (8). I quasi duemila appassionati del Pala Radi di Cremona si sono divertiti.
Monza (4) – Scandicci (6): 2-3 (25-21 25-23 20-25 14-25 12-15)
Una Stysiak mostruosa (da 34 punti) guida la rimonta della Savino Del Bene Scandicci che supera la Saugella Monza in cinque durissime partite (2-3: 25-21 25-23 20-25 14-25 12-15) e dopo 130 minuti di battaglia. I primi due set sono abbastanza combattuti, ma le padrone di casa di Dagioni (sul 2-0) sembrano in grado di conquistare la vittoria. improvvisamente, però, si addormentano e lasciano campo alle avversarie. Mencarelli sistema la ricezione e azzecca qualche cambio e Scandicci rimette piede nella partita. Il terzo set lo vincono le toscane per 20-25 che, poi, passeggiano nel quarto (14-25). Nel tie break, la Saugella resiste, ma ormai l’inerzia della partita è tutta dall’altra parte: 12-15.
Oltre a Stysiak, per la Savino Del Bene, ci sono ottime prestazioni di Stevanovic (14 punti), Pietrini (11) Kakolewska (9). L’alzatrice della nazionale Malinova ne segna 5 e orchestra la squadra alla perfezione. Per Monza ci sono i 21 punti della solita Ortolani, i 10 di Danesi e gli 11 di Orthmann. Ma Mariana (6) e Heyman (8) non sono all’altezza di altre prestazioni.