
Sinner distrutto dopo la sconfitta con Alcaraz: retroscena choc negli spogliatoi – Non sempre un campione riesce a nascondere tutto, a tenere a bada le emozioni. È successo anche a Jannik Sinner, ragazzo prima ancora che fuoriclasse, in un pomeriggio parigino dal sapore amaro. Appariva composto davanti alle telecamere, come impone il ruolo, come si addice al numero uno del tennis italiano. Ma dentro si stava sgretolando qualcosa.

Sinner distrutto dopo la sconfitta con Alcaraz: retroscena choc negli spogliatoi
La finale del Roland Garros persa al quinto set contro Carlos Alcaraz non è stata solo una battaglia sportiva: è stata una prova emotiva durissima. E a rivelare ciò che le telecamere non hanno mostrato è stato Angelo Mangiante, inviato di Sky Sport, durante un’intervista a Radio24. Un racconto che spoglia il campione del suo involucro di forza e restituisce la fragilità di un ragazzo di 24 anni: «Sono stato male per Sinner quando è venuto a fare l’intervista post-partita e si è scusato per il ritardo dicendo che aveva pianto un quarto d’ora negli spogliatoi. Non si aspettava il tifo contro, è rimasto male anche per questo. Sta provando a dimenticare».

Una ferita che brucia ancora
Quell’inattesa ostilità del pubblico parigino ha lasciato il segno. Jannik, solitamente imperturbabile, ha mostrato la sua parte più vulnerabile. È rimasto deluso, ferito nell’orgoglio e forse anche sorpreso da un tifo che non si è schierato con lui. Episodio raro, lui che in campo riesce a conquistare l’affetto quasi ovunque vada. Ma quella volta no. E il dolore si è fatto largo, nonostante i riflettori. Non si è trattato solo di una sconfitta tecnica, ma di un colpo all’anima. E ora, con la stessa compostezza che lo contraddistingue, Sinner sta cercando di ricomporre i pezzi. Di lasciarsi alle spalle una delusione bruciante, anche se è evidente che dimenticare non sarà facile.
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