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Sinner, ascolta Bertolucci: “Ecco cosa deve fare Jannik per vincere Wimbledon”

Le lacrime di Parigi sono (quasi) dimenticate: Jannik Sinner ha già voltato pagina e sull’erba di Halle ha cominciato la sua corsa verso l’obiettivo che tutti sognano, Wimbledon. Al debutto nell’ATP 500 tedesco, il numero uno italiano non ha tremato: 7-5, 6-3 al tedesco Yannick Hanfmann, numero 138 del ranking ma autore di un’ottima prestazione.

Prossimo avversario per Jannik sarà Sascha Bublik, sconfitto nei quarti di Parigi, ma in testa c’è un solo traguardo: farsi trovare pronto per i prati londinesi. A spiegare come Jannik dovrà affrontare la stagione più breve e delicata dell’anno è Paolo Bertolucci, ex eroe azzurro di Coppa Davis e oggi commentatore molto apprezzato.

Sulla Gazzetta dello Sport, l’ex campione offre consigli chiari: “Sinner sull’erba sfrutti al meglio servizio e rovescio“. Non c’è spazio per improvvisare, avverte Bertolucci: “Il timing delle esecuzioni deve adattarsi ai rimbalzi bassi e imprevedibili“. (continua dopo la foto)

“Il back di rovescio sarà chiamato in causa più spesso, mentre il servizio slice tornerà utile dopo lunga assenza. Se sistema servizio e risposta, non serve rischiare a rete: può far male restando da fondo campo“, spiega accuratamente Bertolucci.

C’è però anche un fattore fisico che può fare la differenza: “Gli appoggi devono essere più raccolti, le scivolate controllate. Le caviglie vanno preparate a cambi di direzione improvvisi. Sull’erba serve una base solida. A Parigi ha pagato la fatica, ma a Wimbledon sarà diverso: lì la velocità accorcia tutto“.

Dopo la sconfitta in finale contro Alcaraz, qualche scoria mentale è inevitabile. Bertolucci lo dice senza giri di parole: “La testa va sistemata. Deve liberarsi di quei sassolini lasciati da Parigi. Un match così non si dimentica facilmente, ma ora la sfida è 50 e 50: Carlos ha vinto le ultime due edizioni, ma sull’erba Jannik può giocarsela“. (continua dopo la foto)

Il passato recente parla chiaro: Sinner è già stato capace di spingersi fino alla semifinale a Londra due anni fa, ha vinto Halle l’anno scorso e ora difende i 500 punti conquistati. “Non deve dimostrare nulla a nessuno, deve solo consolidare ciò che è già: un giocatore forte. E questo è il momento giusto per fare lo scatto definitivo“, chiude Bertolucci.

Per i tifosi azzurri, la stagione sull’erba è appena cominciata, ma la testa è già sul Centre Court. E questa volta Sinner non vuole più fermarsi, per portare in Italia per la prima volta nella storia l’insalatiera d’argento e per sfatare il tabù Alcaraz dopo 5 sconfitte consecutive.

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