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Inzaghi all’Al-Hilal, i primi dettagli dell’accordo. E sulla buonuscita dall’Inter…

Simone Inzaghi è pronto a voltare pagina. Dopo la finale di Champions League persa a Monaco contro il PSG, il tecnico nerazzurro si prepara a lasciare Milano e l’Inter per iniziare una nuova avventura sulla panchina dell’Al Hilal, che si prepara a disputare il Mondiale per Club negli Stati Uniti. Mancano solo gli ultimi dettagli, ma la separazione è ormai definita.

Contratto ricco e opzione per il terzo anno

Il trasferimento di Inzaghi in Arabia Saudita sarà formalizzato nelle prossime ore. A Milano è già presente un emissario del club saudita, incaricato di completare gli ultimi passaggi burocratici. Il contratto prevede un biennale con opzione per il terzo anno legata al raggiungimento di determinati obiettivi sportivi. Il tecnico percepirà un premio alla firma compreso tra i 4 e i 5 milioni di euro, a conferma dell’importanza strategica dell’ingaggio per la squadra araba.

Uno degli aspetti più rilevanti per definire il trasferimento riguarda la presenza della famiglia di Inzaghi in Arabia Saudita. Si tratta di un passaggio fondamentale per ottenere i benefici fiscali previsti dalla normativa locale, che consentiranno al tecnico piacentino di ottimizzare il proprio ingaggio netto.

Addio all’Inter: la questione buonuscita

Anche la chiusura del rapporto con l’Inter si sta consumando in modo sereno e consensuale. Il contratto in essere scadeva nel giugno 2026, ma le parti hanno raggiunto un’intesa che prevede una buonuscita contenuta, tra 1 e 1,5 milioni di euro. Non si registrano tensioni o ritardi: il club nerazzurro ha scelto di liberare il tecnico senza creare ostacoli, consapevole dell’importanza della scelta personale e professionale di Inzaghi.

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