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Inter, Inzaghi verso l’addio: domani il faccia a faccia, i nomi per sostituirlo

Il sabato notte dell’Allianz Arena potrebbe essere stato l’ultimo atto di Simone Inzaghi sulla panchina dell’Inter. Nonostante le parole di circostanza del presidente Beppe Marotta – “non è una serata negativa a cancellare tutto” – l’impressione, confermata da più fonti, è che la separazione tra le parti sia ormai dietro l’angolo.

Decisivo sarà il vertice in programma domani tra il tecnico piacentino e la dirigenza nerazzurra. Inzaghi riflette sull’offerta dell’Al-Hilal, club saudita pronto a garantirgli uno stipendio monstre e un ruolo da protagonista in una realtà in forte espansione.

Addio proprio nell’anno della svolta finanziaria

Sarebbe un addio dai toni paradossali: dopo quattro stagioni costellate da sei trofei, una finale di Champions e un saldo attivo di oltre 100 milioni sul mercato, Inzaghi potrebbe lasciare proprio all’inizio di una nuova fase. Come sottolinea il Corriere dello Sport, con il passaggio di proprietà al fondo Oaktree, l’Inter avrà per la prima volta un margine operativo positivo (circa 60 milioni) per investire già dalla prossima sessione estiva.

Il nuovo corso punta su giovani talenti e sostenibilità finanziaria: un progetto ambizioso che, curiosamente, potrebbe partire senza l’allenatore che più di tutti ha permesso questa crescita tecnica ed economica.

COMO, ITALY – MAY 23: Como 1907 coach Cesc Fabregas reacts during the Serie A match between Como 1907 and FC Internazionale at Stadio G. Sinigaglia on May 23, 2025 in Como, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)

I candidati per la panchina: da Fabregas a Chivu

Se Inzaghi sceglierà davvero di partire, la dirigenza nerazzurra dovrà muoversi rapidamente. Il profilo ideale dovrà coniugare continuità tecnica e visione strategica in linea con il nuovo corso.

Tra i nomi in lizza ci sono:

  • Cesc Fabregas, oggi al Como, affascina per carisma, visione internazionale e aderenza al modello sostenibile, ma ha poca esperienza in un sistema come il 3-5-2.
  • Raffaele Palladino, in uscita dalla Fiorentina ha mostrato qualità tattiche anche se con i viola ha mostrato qualche limite di troppo nella gestione dello spogliatoio.
  • Cristian Chivu, già allenatore della Primavera nerazzurra, nella stagione appena terminata ha salvato il Parma.
  • Patrick Vieira, profilo internazionale con esperienze in Premier e Ligue 1 e protagonista della salvezza del Genoa.

La scelta del prossimo allenatore sarà il primo tassello della nuova Inter targata Oaktree, chiamata a voltare pagina con lucidità, ambizione e senso della misura.

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