
Una stagione “pazzesca”, poi il volo, la caduta, il dolore e ora la speranza. Federica Brignone, fuoriclasse dello sci azzurro, non sa ancora se potrà esserci alle Olimpiadi Invernali di Milano-Cortina 2026. Dopo l’infortunio patito durante i Campionati Italiani, la 34enne di La Salle si trova ora in una fase delicata del recupero e l’ipotesi di una nuova operazione ai legamenti è concreta.
Federica Brignone, cresce l’ansia sul recupero: “C’è ancora gonfiore, solo tra 2 settimane decideremo se operarmi ancora” – https://t.co/2DKsGrA09a
— OA SPORT (@OA_Sport) May 27, 2025
In occasione della Golf Cup della Fondazione Vialli e Mauro, Brignone ha parlato con sincerità: “Adesso sto bene, sono positiva. Ma il ginocchio mi dà ancora fastidio”, ha ammesso. La campionessa valdostana è in cura al J|medical, ma la riabilitazione procede a scatti: “La gamba risponde bene, l’osso anche. Il problema sono le capsule, i legamenti, l’articolazione: c’è ancora infiammazione”.
In attesa che il gonfiore si attenui completamente, la decisione sull’intervento è rinviata: “Alcune parti sono già state sistemate insieme all’osso, ma la situazione era un disastro“. Parole sincere, che però preoccupano i suoi tifosi e gli appassionati. “Fra una o due settimane decideremo se fare un’altra operazione”.
A un anno da Milano-Cortina, il countdown è iniziato, ma non ci sono certezze. “Se sarò pronta per le Olimpiadi? È una risposta che non abbiamo: non io, non i medici, nemmeno i fisioterapisti”, ha detto con lucidità e determinazione. “Ci proverò fino all’ultimo”, ha promesso.
E se il corpo scricchiola, non mancano né il carattere né la determinazione. Brignone si è detta serena e motivata, nonostante tutto: “Mi manca la mia montagna, la natura. La città ha tutto a portata di mano, ma io ora faccio pochi passi. Questo weekend sono tornata a casa: l’aria aperta mi manca davvero tanto”.
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