
NBA, notte vietata ai deboli di cuore a Indianapolis! La serie con New York si arricchisce di un nuovo capitolo folle, culminato in un’altra incredibile rimonta dopo quella effettuata dai Pacers in gara 2. Solo che stavolta a ribaltare in tavolo è stata New York quando tutto sembrava perduto, sotto di -20 in una bolgia color gialloblù.
Serie assurda. New York vince a Indianapolis rimontando da sotto 20 punti, facendo contare l'avere il miglior giocatore sul parquet. Insomma, non è finita, i Knicks sono ancora "vivi" #NBAPlayoffs2025 https://t.co/vbnn8P87MN
— Riccardo Pratesi (@rprat75) May 26, 2025
quando già si stava per celebrare un passo forse decisivo dei Pacers verso la finale, è arrivato il miracolo firmato Karl-Anthony Towns. In una Gainbridge Fieldhouse elettrica e ormai convinta di essere a un passo dalla vittoria, i Knicks, trascinati da loro campione, si sono presi Gara-3, risorgendo dalle proprie ceneri come solo le grandi squadre sanno fare.
Indiana Pacers – New York Knicks 100-106
(Serie 2-1 per Indiana)
Nel giorno in cui Indianapolis celebra la Indy 500, sono i Pacers a sgasare per primi: Haliburton fa l’Hamilton della situazione e McConnell dalla panchina porta una scintilla in campo. Thibodeau prova a cambiare le carte inserendo Robinson in quintetto, ma il secondo quarto è un incubo: 13-0 di parziale per Indiana, il pubblico ruggisce, New York sprofonda.
Alla pausa lunga è -13, con Brunson già gravato di quattro falli. Il destino sembra segnato. E la ripresa sembra il preludio del baratro: Siakam e Turner spingono Indiana di nuovo sul +15. Ma nel momento in cui tutto sembra compromesso, Thibodeau pesca il jolly: un quintetto inedito, quasi improvvisato: Wright, McBride, Shamet, Hart e Towns. Ma è la mossa che cambia tutto. McBride accende la miccia, Towns comincia a scaldarsi.
Karl-Anthony Towns entra in modalità Godzilla su Times Square: mette 14 dei primi 17 punti dei Knicks nell’ultimo quarto, dominando a ogni latitudine. Indiana si inceppa, Brunson si becca il quinto fallo a 7 minuti dalla fine e torna in panchina. Ma Towns è ovunque. Firma il sorpasso, risponde colpo su colpo a Siakam e Turner, poi al rientro Brunson timbra il canestro decisivo con uno dei suoi gioielli in palleggio-arresto-tiro.
Hart chiude i conti dalla lunetta. New York porta a casa una vittoria nella quale nessuno dei presenti, a inizio secondo tempo, avrebbe scommesso un centesimo. I ragazzi di coach Thibodeau riaprono la serie e ricordano a tutti che questa squadra si piega, ma non molla mai.
Gara-4 è in programma nella notte italiana tra martedì e mercoledì, ancora a Indianapolis. La serie è viva, anzi, è infuocata. E se Towns continua così, per New York niente è impossibile. Che aggiungere? Solo un consiglio a tutti gli appassionati: non perdetevi nemmeno un round di questa serie, sarebbe davvero un peccato.
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