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Il Napoli spreca il primo match-point: con il Genoa solo un pareggio, Inter a un punto

Occasione persa, e anche clamorosamente. Il Napoli manca la vittoria al Maradona contro un Genoa battagliero e ora sente il fiato dell’Inter sul collo: con il successo dei nerazzurri a Torino, il distacco si riduce a una sola lunghezza. Due volte avanti, la squadra di Conte si fa riprendere da quella di Vieira: prima l’autorete di Meret, poi il colpo di testa di Vasquez al 39′ della ripresa gelano i 52mila presenti allo stadio, al quindicesimo sold out stagionale.

Con il rientro di Lobotka, Conte conferma in blocco la formazione che aveva espugnato Lecce. In panchina torna anche Neres. Vieira risponde con novità importanti: Siegrist fa il suo debutto tra i pali, e in difesa giocano i giovani Otoa e Ahanor. Il Genoa parte aggressivo, ma è il Napoli a trovare il vantaggio al 15’: verticalizzazione chirurgica di McTominay per Lukaku, diagonale e ottavo centro del belga contro i rossoblù.

Il Napoli potrebbe prendere il largo ma è stranamente bloccato, la tensione si fa sentire. Pinamonti coglie una traversa con un colpo di testa, è il preludio al gol, che arriva al 32’ come una doccia fredda: stacco aereo di Ahanor, Meret devia sul palo e il pallone gli rimbalza addosso finendo in porta. Un’autorete rocambolesca che riapre tutto. Il Genoa prende fiducia, il Napoli si irrigidisce. Si va al riposo sull’1-1.

Nel secondo tempo i partenopei partono forte: Lukaku e Raspadori testano i riflessi di Siegrist, che tiene in piedi i suoi. Al 19’ arriva il nuovo vantaggio: ancora McTominay inventa, Raspadori scatta, stoppa e trafigge il portiere con freddezza. Sesto gol in campionato per lui.

Il Napoli sembra rinato, sfiora più volte il tris, ma il Genoa non molla. Vieira rimescola le carte: dentro Martin, Bani, Kassa, Zanoli e Venturino. E al 39’, il colpo che non ti aspetti: Martin disegna un cross perfetto, Vasquez svetta e batte Meret per il definitivo 2-2. Il Napoli tenta l’assalto finale, ci prova anche Billing di testa su invito di Neres, ma il risultato non cambia.

Il Napoli resta primo, ma ora ha l’Inter a una sola lunghezza. La prossima giornata propone un crocevia scudetto mascherato. Gli azzurri saranno ospiti del Parma, mentre i nerazzurri riceveranno la Lazio. Conte aveva a disposizione un bonus pareggio, che si sarebbe potuto giocare proprio con i ducali. Ora invece sarà costretto a vincere.

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