
Occasione persa, e anche clamorosamente. Il Napoli manca la vittoria al Maradona contro un Genoa battagliero e ora sente il fiato dell’Inter sul collo: con il successo dei nerazzurri a Torino, il distacco si riduce a una sola lunghezza. Due volte avanti, la squadra di Conte si fa riprendere da quella di Vieira: prima l’autorete di Meret, poi il colpo di testa di Vasquez al 39′ della ripresa gelano i 52mila presenti allo stadio, al quindicesimo sold out stagionale.
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— Sandro Sabatini (@Sabatini) May 11, 2025
Con il rientro di Lobotka, Conte conferma in blocco la formazione che aveva espugnato Lecce. In panchina torna anche Neres. Vieira risponde con novità importanti: Siegrist fa il suo debutto tra i pali, e in difesa giocano i giovani Otoa e Ahanor. Il Genoa parte aggressivo, ma è il Napoli a trovare il vantaggio al 15’: verticalizzazione chirurgica di McTominay per Lukaku, diagonale e ottavo centro del belga contro i rossoblù.
Il Napoli potrebbe prendere il largo ma è stranamente bloccato, la tensione si fa sentire. Pinamonti coglie una traversa con un colpo di testa, è il preludio al gol, che arriva al 32’ come una doccia fredda: stacco aereo di Ahanor, Meret devia sul palo e il pallone gli rimbalza addosso finendo in porta. Un’autorete rocambolesca che riapre tutto. Il Genoa prende fiducia, il Napoli si irrigidisce. Si va al riposo sull’1-1.
Nel secondo tempo i partenopei partono forte: Lukaku e Raspadori testano i riflessi di Siegrist, che tiene in piedi i suoi. Al 19’ arriva il nuovo vantaggio: ancora McTominay inventa, Raspadori scatta, stoppa e trafigge il portiere con freddezza. Sesto gol in campionato per lui.
Il Napoli sembra rinato, sfiora più volte il tris, ma il Genoa non molla. Vieira rimescola le carte: dentro Martin, Bani, Kassa, Zanoli e Venturino. E al 39’, il colpo che non ti aspetti: Martin disegna un cross perfetto, Vasquez svetta e batte Meret per il definitivo 2-2. Il Napoli tenta l’assalto finale, ci prova anche Billing di testa su invito di Neres, ma il risultato non cambia.
Il Napoli resta primo, ma ora ha l’Inter a una sola lunghezza. La prossima giornata propone un crocevia scudetto mascherato. Gli azzurri saranno ospiti del Parma, mentre i nerazzurri riceveranno la Lazio. Conte aveva a disposizione un bonus pareggio, che si sarebbe potuto giocare proprio con i ducali. Ora invece sarà costretto a vincere.
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