Napoli, all’uscita dell’hotel Lionel Messi sorride e mostra il pollice al pizzaiolo che regge la pizza margherita dedicata al numero dieci argentino. Dal sogno all’amarezza. Il Napoli sfiora l’impresa contro il Barcellona, accarezzando l’idea di vincere contro la squadra guidata da Lionel Messi, l’erede di Diego Armando Maradona. La scena però se la prende un belga, quel Dries Mertens finito quasi fuori rosa tra dicembre e gennaio per questioni contrattuali, ma che in Napoli-Barcellona è andato in gol per la 121/a volta con la maglia azzurra. Agganciato Marek Hamsik al primo posto della classifica dei cannonieri all time. Serata troppo bella per essere vera, ‘rovinata’ dall’1-1 di Antoine Griezmann. E Messi? Pesce fuor d’acqua fino al pareggio, buoni i venti minuti finali. Ora Barcellona favorito in vista del ritorno, fissato il 18 marzo in Spagna nonostante le assenze per squalifica di Busquets e Vidal.
Napoli, all’uscita dell’hotel Lionel Messi sorride e mostra il pollice al pizzaiolo che regge la pizza margherita dedicata al numero dieci argentino. Dal sogno all’amarezza. Il Napoli sfiora l’impresa contro il Barcellona, accarezzando l’idea di vincere contro la squadra guidata da Lionel Messi, l’erede di Diego Armando Maradona. La scena però se la prende un belga, quel Dries Mertens finito quasi fuori rosa tra dicembre e gennaio per questioni contrattuali, ma che in Napoli-Barcellona è andato in gol per la 121/a volta con la maglia azzurra. Agganciato Marek Hamsik al primo posto della classifica dei cannonieri all time. Serata troppo bella per essere vera, ‘rovinata’ dall’1-1 di Antoine Griezmann. E Messi? Pesce fuor d’acqua fino al pareggio, buoni i venti minuti finali. Ora Barcellona favorito in vista del ritorno, fissato il 18 marzo in Spagna nonostante le assenze per squalifica di Busquets e Vidal.
Napoli, all’uscita dell’hotel Lionel Messi sorride e mostra il pollice al pizzaiolo che regge la pizza margherita dedicata al numero dieci argentino. Dal sogno all’amarezza. Il Napoli sfiora l’impresa contro il Barcellona, accarezzando l’idea di vincere contro la squadra guidata da Lionel Messi, l’erede di Diego Armando Maradona. La scena però se la prende un belga, quel Dries Mertens finito quasi fuori rosa tra dicembre e gennaio per questioni contrattuali, ma che in Napoli-Barcellona è andato in gol per la 121/a volta con la maglia azzurra. Agganciato Marek Hamsik al primo posto della classifica dei cannonieri all time. Serata troppo bella per essere vera, ‘rovinata’ dall’1-1 di Antoine Griezmann. E Messi? Pesce fuor d’acqua fino al pareggio, buoni i venti minuti finali. Ora Barcellona favorito in vista del ritorno, fissato il 18 marzo in Spagna nonostante le assenze per squalifica di Busquets e Vidal.