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Inter e Milan, arresti tra gli ultras: “Associazione a delinquere”

Ultras di Inter e Milan arrestati per associazione a delinquere. Questa mattina, in una vasta operazione condotta dalla polizia, sono state arrestate 19 persone legate alle tifoserie organizzate di Inter e Milan. Il blitz, che ha visto anche la partecipazione della Guardia di Finanza, ha portato all’arresto di figure di spicco come Marco Ferdico, uno dei leader degli ultrà interisti, noto per i suoi legami con Antonio Bellocco, esponente della ‘ndrangheta assassinato il 4 settembre da Andrea Beretta, anche lui ai vertici della curva nerazzurra e attualmente in carcere per omicidio. (Continua dopo la foto)

Tra i coinvolti anche Luca Lucci, capo degli ultrà milanisti, già condannato per reati legati alla droga, e suo fratello Francesco. Un altro nome emerso dall’inchiesta è quello di Christian Rosiello, guardia del corpo del cantante Fedez. In totale, 16 tifosi sono stati portati in carcere, mentre 3 si trovano agli arresti domiciliari, con accuse che spaziano dall’associazione a delinquere aggravata dal metodo mafioso a estorsioni legate all’ambiente calcistico, lesioni e altri crimini gravi.

L’indagine, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia della procura di Milano, ha messo sotto la lente d’ingrandimento il giro d’affari attorno allo stadio Meazza, che includeva biglietti, pressioni sui club per i parcheggi, merchandising e la vendita di bevande all’interno dell’impianto. Sono state inoltre contestate numerose aggressioni avvenute negli anni, che hanno colpito steward, tifosi avversari e talvolta membri delle stesse curve.

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