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Tennis, via al gran finale con le Atp Finals. Djokovic il favorito, Berrettini se la vedrà con i migliori al mondo

Berrettini, Nadal, Djokovic, Federer, Medveded, Tsitsipas, Zverev e Thiem. Da domenica 8 giocatori per la prima volta tutti europei si contenderanno a Londra la posta in gioco più importante: chiudere l’anno al meglio. Djokovic è il favorito, Nadal sta recuperando dal problema all’addome, Federer c’è.

Spazio poi al sogno dei nuovi. Qualcuno di loro potrebbe persino insidiare i favoriti. Medvedev, Tsitsipas e uno su tutti: Berrettini, terzo italiano di sempre a raggiungere le Finals. Dietro solo Panatta e Barrazzutti. Una stagione spettacolare per il romano che ha guadagnato due titoli Atp e che appena un anno fa si attestava alla 54esima posizione. Ma giocare sotto lo sguardo di Andre Agassi e Bjorn Borg, che danno il nome ai due gironi all’italiana, non sarà facile. Ecco cosa c’è da sapere per capire gli equilibri della O2 arena.

La carica degli Under 23

Rafael Nadal, Daniil Medvedev, Stefanos Tsitsipas ed Alexander Zverev faranno parte del Gruppo Agassi; mentre Novak Djokovic, Roger Federer, Dominic Thiem e Matteo Berrettini andranno a comporre il Gruppo Borg. Nadal e Djokovic combattono per terminare l’anno al numero 1. Federer con la sua 17esima volta è il terzo polo della difesa dei big three dall’assalto della seconda generazione. Quella che gioca contro gli idoli.

Da dieci anni non c’erano almeno quattro under 23 qualificati: qualcuno di loro sfiderà i primi? Zverev non viene da una stagione felicissima e ha il peso di essere defending champion. Ma anche la gioventù vincente di Medvedev che il campione tedesco ha osato definire il migliore del mondo in quanto a forma, si ricorda che un conto è arrivare al top, un altro saperci rimanere. Thiem invece non è mai stato particolarmente fortunato a Londra. Ma questa può essere l’occasione di dimostrare quanto il nuovo coach Nicolas Massu gli stia facendo bene. La vittoria contro Federer, agli Indian Wells, è stato un bel segnale.

Berrettini, sorteggio sfortunato

Domenica esordio complicato per il romano allenato da Vincenzo Santopadre. Affronterà subito Djokovic nel pomeriggio, senza il tempo di orientarsi. Non che incontrare il compagno di girone Federer al primo scontro poteva essere facile; ma contro il serbo è un esordio assoluto. Inutile comunque farsi troppi rimpianti per un meccanismo che non dipende tanto dalle capacità ma dalla fortuna. Tra l’altro il format prevede che il romano incontri tutti e tre gli altri avversari. Sarà dura; anche se sperare contro ogni statistica non è proibito. Intanto c’è il sostegno dell’Italia e di un padre nobile come Panatta, che in un’intervista recente al Corriere della Sera lo ha nominato ufficialmente suo erede.

I match da seguire

Djokovic vs Berrettini domenica pomeriggio, Federer contro Thiem la sera dello stesso giorno. Lunedì pomeriggio è l’ora di Medveded contro Tsitsipas e a seguire Nadal affronterà Zverev. Sempre che sia confermata la presenza dello spagnolo, altrimenti al suo posto è pronto il ripescato Bautista Agut. Tra il numero 1 e il tedesco il bilancio è tutto a favore del maiorchino con 5 trionfi. Stessa statistica per Medveded che ha sempre trionfato su Tsitsipas tutte le volte che sono stati avversari. Meno bene per Federer. Thiem lo ha sconfitto 4 volte su 6 giocate (2 sole vittorie dello svizzero). Ma King Roger è quello che ha vinto di più nella storia della Finals con 6 titoli.

Gironi e calendario

Un torneo determinante per la stagione ma più soft nello svolgimento rispetto all’eliminazione diretta. Superficie veloce indoor, 1.500 punti e gironi all’italiana. Teoricamente può vincere il titolo anche chi perde un match. Gli 8 giocatori sono divisi in due gruppi: Bjorn Borg e Andre Agassi. Il vincitore di ogni incontro guadagna 1 punto e deve giocare con tutti i tennisti del girone. I primi due classificati di ciascun girone accedono poi alle semifinali incrociate con l’altro gruppo. Il vincitore Borg andrà ad affrontare in semifinale la seconda forza del gruppo Agassi, e viceversa. Si gioca al meglio dei tre set tutti con tie-break.