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L’incredibile salto di Ronaldo. Il gol a 2,56 metri d’altezza che ha regalato la vittoria alla Juventus

salto ronaldo

Una magia di CR7 regala la vittoria alla Juventus nell’anticipo della 17esima giornata contro la Sampdoria. Un colpo di testa a 2,56 metri dal suolo, un salto alla “Air Jordan” come ha scritto Cristiano Ronaldo su Twitter. Un mix di tecnica ed esplosività fisica che ha raccolto gli applausi del Ferraris e di tutti gli amanti del calcio. Ronaldo è rimasto sospeso in aria per un tempo che, ai difensori blucerchiati, è sembrato infinito. “Il gol è stato molto bello. Sono stato contento – ha detto CR7 – di aver vinto e di aver aiutato la squadra. È stata una partita difficile, la Sampdoria ha giocato davvero bene”.

La distanza della testa dell’attaccante dal suolo, ha superato infatti i due metri e mezzo. Tutti sono rimasti a guardarlo, mentre è restato in aria 0,98 secondi prima di colpire il pallone che ha battuto Emil Audero. Adesso la squadra di Maurizio Sarri, grazie alla vittoria per 1-2 si mercoledì sera, si è riportata a +3 sull’Inter, in attesa della sfida di sabato tra i nerazzurri e il Genoa.

Sarri: “Due gol straordinari”

“Al gol di Ronaldo ho pensato la stessa cosa che ho pensato al gol di Dybala: ca..o! Perché “cavolo” non rende l’idea. Hanno fatto due gol straordinari”. Sarri non si è trattenuto e in sala stampa ha espresso tutto il proprio stupore. “Dybala ha fatto un gol al volo di sinistro in una di quelle situazioni in cui 99 su cento stoppano e cercano di tirare al secondo tocco. Quello di Ronaldo non l’ho ancora rivisto ma quando è saltato è rimasto in aria un tempo lunghissimo. Sono due gol straordinari da due giocatori straordinari. Anche per questo la percentuale delle mie vittorie è altissima”.

Partita decisa nel primo tempo

I tre gol della serata sono arrivati tutti nei primi quarantacinque minuti. Prima il vantaggio di Paulo Dybala, poi la risposta di Gianluca Caprari e infine l’incredibile salto di Ronaldo. Sarri ha riproposto ancora una volta il tridente composto dai due marcatori e Gonzalo Higuain, anche se l’argentino è stato sostituito. “L’ho visto un po’ stanco – ha spiegato il tecnico bianconero – per reggere le tre punte tutti devono stare bene, altrimenti ci sbilanciamo”.