La rissa negli ultimi minuti di Lecce-Cagliari, finita 2-2, costa cara ai protagonisti. Il giudice sportivo di Serie A ha inflitto 4 turni di squalifica al portiere dei sardi, Robin Olsen, e due all’attaccante dei salentini, Gianluca Lapadula.
Olsen è stato squalificato “per avere, al 38° del secondo tempo, a gioco fermo, spinto e colpito con un spallata veemente al petto un calciatore avversario e, dopo aver subito un colpo alla bocca, colpito lo stesso con una forte manata tra collo e viso; per avere inoltre, mentre usciva dal terreno di giuoco dopo la conseguenziale espulsione, indirizzato al quarto ufficiale un’espressione ingiuriosa”.
Lapadula, altro protagonista della rissa in Lecce-Cagliari, è stato invece “fermato per avere, al 38° del secondo tempo, a giuoco fermo, dopo aver subito una spinta ed una spallata da un calciatore della squadra avversaria, colpito quest’ultimo con la testa all’altezza della bocca”.
Ai due è stata inflitta anche una multa da 10mila euro. Una giornata di squalifica anche per Fabrizio Cacciatore “per avere volontariamente colpito il pallone con le mani, impedendo la segnatura di una rete”.