Giorgio Chiellini sta tornando. Il capitano della Juventus è sceso in campo in una gara ufficiale solo il 24 agosto 2019, nella trasferta di Parma, risultando peraltro decisivo. La partita è finita 0-1, il gol porta proprio la sua firma. Dopodiché, il 30 agosto, la lesione al legamento crociato anteriore del ginocchio destro. Da allora è costretto a vedere i suoi compagni da lontano, ma nelle scorse ore è stato inserito nella lista Champions. Preludio al ritorno in campo, previsto tra meno di un mese. Un rientro necessario, quello di Chiellini, anche perché nelle 21 giornate disputate senza di lui la Juventus ha incassato 21 reti. Una a partita. La stagione passata, a questo punto, erano solo 15.
Gli farà spazio de Ligt
Il peggio è ormai alle spalle. Il sito ufficiale della Juventus, infatti, martedì ha comunicato come il capitano bianconero sia tornato ad allenarsi parzialmente con il resto della squadra. Potrebbe tornare per l’andata degli ottavi di finale di Champions con l’Olympique Lione, o per la sfida contro l’Inter. Sono fissate rispettivamente il 26 febbraio e il primo marzo. Di fatto, due appuntamenti ravvicinati nella prima settimana importante della stagione.
La domanda è: che fine farà De Ligt? L’olandese, dopo un avvio non privo di difficoltà, è tornato titolare dopo l’infortunio di Demiral. Questa volta ha saputo rispondere presente, affiancando Bonucci e dando maggiore solidità al reparto rispetto alle prime uscite. La sensazione è che Chiellini non giocherà tutte le gare al suo rientro, ma difficilmente sarà out in quelle di Champions o negli scontri diretti in campionato. Con buona pace di De Ligt, che è ancora giovane e tornerà utile per far rifiatare il capitano e l’onnipresente Bonucci.
Discorso meno complicato per quel che riguarda la Nazionale. Il ct, Roberto Mancini, non ha mai messo in dubbio la sua convocazione dopo l’infortunio di agosto. Acerbi si sta rendendo protagonista di una grande annata con la Lazio, e anche in azzurro ha sostituito degnamente il capitano. A Euro 2020, però, il titolare sarà Chiellini. Con la fascia al braccio.
Bonucci: “È un punto di riferimento”
Chiellini è importante in campo, ma soprattutto fuori. È un punto fermo della Juventus dalla stagione 2005-2006, dopo aver stregato tutti l’anno precedente, in prestito alla Fiorentina. Il centrale infatti aveva già firmato per la Vecchia Signora nel 2004, sfruttando il mancato accordo tra Livorno e Roma. I giallorossi, dopo aver acquistato il difensore in comproprietà, hanno di fatto perso Chiellini alle buste. Anche perché i toscani avevano già un’intesa con la Juventus, dato che il giocatore piaceva in particolar modo a Capello (a Roma prima, a Torino poi).
Il debutto in bianconero è avvenuto il 15 ottobre 2005, contro il Messina, subentrando a Pavel Nedved. Da allora sono passati 5.226 giorni. E ovviamente è un’istituzione anche per gli altri leader della squadra. “La fascia tornerà al braccio di Giorgio – ha detto Bonucci ai microfoni di JTV – com’è giusto che sia. Lo aspettiamo e ci è mancato in questi mesi”. Gli fa eco l’allenatore, Maurizio Sarri: “È un punto di riferimento nei momenti difficili, sia durante la settimana che durante la partita. Un punto di riferimento mentale e morale”.