Rilasciata nel luglio del 2018, c’è un’applicazione che promette di portare una piccola rivoluzione nel mondo della pallacanestro. Ancor più dopo la decisione della stessa NBA di realizzare una partnership con la NEX Team, società che produce HomeCourt, strumento perfetto per allenamenti sempre più moderni e personalizzati. “Vediamo del potenziale in tutti” recita il sito ufficiale, da dove si può facilmente scaricare l’App. E tutti sembrerebbero poter beneficiare delle funzioni offerte dall’innovativa tecnologia.
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HomeCourt al fianco dell’NBA
Con l’investimento della National Basketball Association e la sua partecipazione azionaria nella NEX Team Inc., si registra dunque una importante legittimazione. Ma un rilievo ancor maggiore acquista la possibilita – offerta dall’App – di sviluppare ed allenare tutti i livelli delle skills dei giocatori con un potenziale notevole impulsto a tutto quel che riguarda il basket giovanile NBA a livello internazionale. Anche grazie alla maggior disponibilità di statistiche e ‘Analytics‘.
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Non a caso, prima ancora dell’associazione erano state squadre singole – come Boston Celtics e Philadelphia 76ers – e la Duke University ad avvicinarsi all’avvenieristico strumento. “Quando ero giovane e stavo imparando a giocare non ero in grado di capire se stessi facendo le cose giuste per migliorare la mia tecnica”, aveva dichiarato Steve Nash in occasione della presentazione dello scorso autunno, sottolineando l’utilità che avrebbe avuto uno aiuto come questo.
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L’ideale per l’allenamento individuale
A partire dallo studio di ogni singolo tiro a canestro, e dalla rilevazione delle linee del terreno permessa dall’intelligenza artificiale, si possono avere statistiche precise in base alle posizioni in campo, ma anche di essere in grado di allenarsi in un playground. Con l’ulteriore opzione di vedere o rivedere l’azione di tiro al rallentatore per correggere possibili difetti.
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Ancora non disponibile per Android, l’applicazione è gratuita per 30 giorni (e 300 tiri) o a pagamento (al prezzo di 7,99 dollari al mese). E a differenza di altre concorrenti, non richiede alcuna cintura, dispositivi collegati o canestri specifici, ma solo un treppiede su cui posizione smartphone o tablet per filmare la sessione di training e registrare i dati.
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Un’arma segreta che mantiene le promesse
HomeCourt calcola la precisione al tiro, i progressi nel tempo e le metriche chiave come velocità, salto in verticale, tempo di rilascio e ball handling. Offrendo, in definitiva, una esperienza completamente nuova di pallacanestro: divertente, ingaggiante ed accessibile. E che – come si legge sul web – promette di “migliorare le vostre giocate per migliorare il vostro gioco”… Sviluppando il potenziale di ogni giocatore a partire dal fatto che “ogni tiro conta” e che potrete sentirvi a casa su “ogni campo”. Anche grazie a una base di oltre 25 milioni di tiri in archivio, magari anche quelli del “prossimo Steph Curry”, come suggerito dallo stesso Nash.
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