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Mud running, quando la corsa è nel fango

mud running

Il cambio di stagione invita a passare la maggior parte del proprio tempo libero en plein air ma, al fine di scongiurare la pigrizia, è bene tenere alta la motivazione. Come? Basta sperimentare nuove esperienze sportive. Non c’è bisogno di esagerare e puntare a qualcosa di estremo per regalarsi forti emozioni: chi ama correre, ad esempio, potrebbe rimanere fedele alla propria passione apportando però qualche cambiamento e rendere il tutto più stimolante. Arriva dall’America la moda del mud running: una pazzia? No, semplicemente un’avventura.

Basta una tuta per rimettersi in pista: i migliori modelli da running

Mud running, è ora di mettersi alla prova

Ebbene sì, avete capito bene: si tratta proprio della corsa nel fango. Chi è abituato a guardare oltre e non si pone limiti può armarsi di buona volontà, tanta determinazione e perché no, anche un pizzico di curiosità. E’ una bella sfida che mette alla prova tanto le proprie capacità fisiche quanto quelle mentali: infatti, oltre ad allenare gambe, addominali, braccia e glutei favorisce la coordinazione, aiuta a mantenere alta la concentrazione nonché a sviluppare una maggiore resistenza alla fatica. Per misurarsi con questa particolare disciplina basta prendere di mira un qualsiasi percorso sterrato tra boschi e sentieri di campagna oppure un qualunque altro spazio verde che, magari dopo una giornata di pioggia, permette di trovare un terreno fangoso. Esistono in realtà anche dei campi di allenamento appositi, dotati di ostacoli, dislivelli e quanto altro possa contribuire a rendere particolarmente movimentato (e faticoso) l’allenamento.

Il giusto outfit? Sì a capi tecnici e leggeri

Al fine di affrontare ogni imprevisto è bene arrivare preparati e, ovviamente, non bisogna avere paura di sporcarsi: fa parte del gioco. Il giusto equipaggiamento? Basta optare per una maglietta a mezze maniche, un paio di leggings e delle scarpe leggere ma rigorosamente impermeabile in modo tale da tenere i piedi sempre asciutti. Occhio ai tessuti: no al cotone, si ai materiali tecnici che, anche se bagnati, non appesantiscono. Bisogna infatti prediligere tutto ciò che non ostacoli i movimenti.

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Ti piace correre? Mai sottovalutare l’importanza delle scarpe

Correre per divertirsi e allenarsi

Tutti gli appassionati di obstacle race o mud run possono dare uno sguardo alla Farm Run ovvero il percorso a ostacoli nel fango più originale d’Italia in calendario il prossimo 22 giugno a Noceto (Parma). Si può scegliere tra la versione competitiva e quella non competitiva, adatta soprattutto a coloro che sono alle prime armi e vogliono sì osare ma senza l’ansia da prestazione. Ognuno può decidere se prediligere un percorso ‘light’ di circa 5 km oppure spingersi oltre e sperimentare quello da 12 km, pronti a divertirsi tra ostacoli naturali e artificiali.

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