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I fischi e le stoccate di Pioli. Suso e un novembre di fuoco per riprendersi il Milan

Deve aver tirato un sospiro di sollievo Stefano Pioli, alla sua prima vittoria su tre partite alla guida del Milan. E deve aver ringraziato la serata di Halloween per aver dato particolare vigore al Diavolo, che supera per 1-0 la Spal con un gol di Suso. Lo spagnolo, partito dalla panchina, si rivela il migliore in campo e vero man of the match, anche se non sembra aver ancora conquistato completamente il nuovo allenatore.

“Ha qualità, può e deve fare di più”

“Un giocatore di grande qualità, può fare di più”, taglia corto su di lui l’allenatore subentrato a Giampaolo, più interessato alle dinamiche della squadra intera che agli exploit di un singolo giocatore, pur aggiungendo: “Sono contento di averlo. Le mie scelte non sono mai bocciature, devo fare le scelte giuste in base alla partita – chiarisce ancora -. Domenica farò altri cambi penso”. Anche perché di fronte ci sarà la ‘sua’ Lazio, squadra di ben altra caratura rispetto alla Spal per pericolosità, capace di infliggere una sonora sconfitta per 4-0 al Torino nell’ultima gara e di vincere a Firenze in quella precedente.

Poca cattiveria in zona gol

“Non esistono partite scontate”, ripete ancora Pioli, probabilmente per dare coraggio ai suoi. E forse per spronarli a far meglio sottolinea l’aspetto principale su cui lavorare: “Non abbiamo creato tanto, è vero, ma siamo stati pericolosi. Dal punto di vista del carattere la formazione ha messo in campo buone cose”. Contro la Spal è mancata ancora una volta l’incisività sotto porta. “Avevo chiesto lo spirito giusto alla squadra e direi che c’è stato. Abbiamo rischiato poco e costruito diverse occasioni. Peccato aver tenuto il risultato in bilico fino alla fine, ma penso che vincere soffrendo possa farci bene”.

Un novembre di fuoco

Anche per questo il tecnico parmense aveva cercato il sostegno del pubblico prima dell’incontro di giovedì (“sanno riconoscere quando una squadra gioca con spirito, voglia e motivazione”). Un dodicesimo in campo che potrebbe rivelarsi determinante nei prossimi scontri che attendono i rossoneri.

Novembre sarà un mese terribile per Pioli e i suoi ragazzi, che contro Lazio, Juventus (fuori casa) e Napoli non potranno permettersi le mollezze del primo tempo contro la Spal. Lo sa bene anche l’ultimo arrivato a Milanello, che dopo quattro punti in tre partite si gioca già molto: “Le gare con Lazio, Juve e Napoli dovremo affrontarle con questo stesso spirito battagliero. Ora serve recuperare energie e rimettersi in forma, fisicamente e mentalmente”.