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Le 5 giocate più spettacolari del mese scorso in NBA

Curry

Febbraio 2025 ha regalato momenti incredibili in NBA, con azioni spettacolari che hanno infiammato tifosi e appassionati. Tra schiacciate devastanti, buzzer beater emozionanti e assist da highlights, i protagonisti della lega hanno lasciato il segno con giocate memorabili. Ma quali sono state le più spettacolari del mese? Abbiamo selezionato le cinque azioni che hanno fatto impazzire il pubblico. Dalla potenza dei lunghi alla creatività delle superstar, ogni giocata combina talento, atletismo e istinto.(CONTINUA DOPO LA FOTO)

Ankle-Breaking Crossover di Amen Thompson

Amen Thompson continua a stupire nella sua seconda stagione NBA, affermandosi come un difensore d’élite e un attaccante sempre più efficace per i Rockets. Sotto i riflettori del Madison Square Garden, ha messo in mostra tutto il suo talento nonostante la sconfitta di Houston per 124-118 contro i Knicks, trascinati dai 42 punti di Jalen Brunson. Thompson ha risposto con una straordinaria tripla doppia da 25 punti, 11 rimbalzi e 11 assist, confermando la sua crescita esponenziale.

Il momento più spettacolare della serata è arrivato nel terzo quarto, quando Thompson ha lasciato il pubblico a bocca aperta con un crossover fulminante su Precious Achiuwa, mandandolo fuori equilibrio prima di chiudere l’azione con una schiacciata devastante. Questo lampo di pura esplosività ha ribadito il suo status di uno degli atleti più dinamici della lega, qualità che già emergeva nelle analisi pre-draft su di lui e suo fratello Ausar. Thompson si sta rapidamente trasformando in un pilastro per Houston. Con la squadra alla ricerca di una stella sul mercato, potrebbe rivelarsi proprio lui il giocatore in grado di cambiare il destino della franchigia.

La schiacciata di Lebron

I Los Angeles Lakers hanno incassato una sconfitta di misura in casa contro gli Charlotte Hornets per 97-100. A rubare la scena, però, è stata una giocata sensazionale di LeBron James, che durante il quarto periodo ha messo a segno una potente schiacciata su Williams. Nel post-partita il nativo di Akron ha chiarito che non c’era alcun sentimento di rivalsa dietro l’azione verso il giocatore che i Lakers erano vicini ad acquisire prima della chiusura del mercato. Durante il quarto periodo, LeBron ha messo a segno una potente schiacciata su Williams, ma ha chiarito che non c’era alcun sentimento di rivalsa dietro l’azione. “Non è mai stato un nostro compagno di squadra, non è mai entrato nello spogliatoio e non lo abbiamo mai visto,” ha dichiarato James. “L’affare è saltato, ma non ha cambiato nulla per noi.”

Lo strapotere di Mitchell

In un attesissimo scontro tra le due migliori squadre della Eastern Conference, Donovan Mitchell ha lasciato il segno con una giocata spettacolare. Dopo appena cinque minuti dall’inizio della gara, la guardia dei Cleveland Cavaliers ha superato due difensori e si è lanciato verso il ferro. Ad attenderlo sotto canestro c’era Kristaps Porzingis, pronto a sfidarlo, ma Mitchell ha deciso di alzarsi in volo e inchiodare una tomahawk dunk clamorosa sopra il lungo dei Boston Celtics, scatenando il delirio al Rocket Mortgage FieldHouse. Mitchell ha chiuso il primo quarto con 9 punti e sta mantenendo una media stagionale di 23,7 punti, 4,7 assist e 4,3 rimbalzi, confermandosi il leader offensivo dei Cavaliers.

Steph Curry dalla distanza

Nonostante un avvio complicato contro gli Orlando Magic, Steph Curry ha ritrovato rapidamente il suo ritmo nel secondo quarto, accendendosi con una prestazione da urlo. In appena otto minuti, ha realizzato 16 punti, tirando 5 su 8 dal campo, con quattro triple a segno.

Il momento più spettacolare è arrivato proprio prima dell’intervallo, quando Curry ha zittito il pubblico di Orlando con un canestro assurdo. Con il tempo in scadenza, ha scagliato un tiro da oltre metà campo, mandando la palla direttamente nella retina mentre i giocatori iniziavano a rientrare negli spogliatoi.

Grazie a quella tripla, i Warriors hanno ridotto lo svantaggio a 66-52. Nonostante il distacco di 14 punti all’intervallo, Curry ha chiuso la prima metà di gara con 21 punti, tirando 7 su 11 dal campo, con cinque triple e due assist in soli 17 minuti.

Sharpe: la schiacciata dell’anno

Shaedon Sharpe ha regalato una delle schiacciate più spettacolari della stagione. Dopo aver intercettato un passaggio errato di Justin Champagnie in transizione, la guardia dei Portland Trail Blazers ha visto l’occasione perfetta per attaccare il ferro. Partito da appena dentro la linea del tiro libero, Sharpe si è lanciato in volo con Champagnie come ultimo ostacolo. Nonostante il tentativo di opposizione, Sharpe aveva troppa elevazione: ha caricato il braccio destro all’indietro e ha inchiodato una schiacciata devastante, candidata a una delle migliori dell’anno.

Nemmeno lui riusciva a crederci: “Credo sia la mia miglior schiacciata di sempre. Non so come ci sia arrivato, ma ci ho provato ed è successo. Pensavo di essere troppo lontano, poi ho detto ‘perché non provare a schiacciare?’”, ha raccontato dopo la partita. Sharpe è stato il protagonista assoluto della serata, segnando un career-high di 36 punti, con otto rimbalzi e cinque assist in 33 minuti dalla panchina. Grazie alla sua prestazione dominante, i Blazers hanno superato i Wizards 129-121 in una notte memorabile.

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