
Juventus-Lecce 2-1, la cura Tudor funziona: i bianconeri sono più cinici, liquidano i salentini con un buon primo tempo e qualche patema finale.
FT | ⌛ | Tre punti importanti 👊
— JuventusFC (@juventusfc) April 12, 2025
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La Juventus torna al successo allo Stadium grazie alle reti di Koopmeiners e Yildiz, confermando i progressi offensivi mostrati nelle ultime uscite sotto la guida di Igor Tudor. Inutile per i salentini il gol nel finale di Baschirotto. Con questa vittoria, i bianconeri si assicurano di restare nelle prime quattro almeno fino al prossimo turno, in attesa della sfida tra Atalanta e Bologna.
Partenza sprint: Koopmeiners sblocca subito
La Juventus parte con grande determinazione e impiega appena 50 secondi per creare la prima occasione con Vlahovic, che impegna Falcone. Dopo pochi secondi è già 1-0: il serbo si trasforma in assist-man e serve Koopmeiners, che col sinistro sblocca la gara. Il Lecce prova a reagire con Krstovic, che colpisce un palo con un bel sinistro da fuori area, ma i bianconeri continuano a dettare i ritmi del match.
Vlahovic ancora uomo squadra, Yildiz raddoppia
Il Lecce perde Gaby Jean per infortunio e deve riorganizzarsi. La Juventus approfitta del momento e continua a creare pericoli. Al 33′ arriva il raddoppio: azione in velocità avviata da Thuram, rifinita da Vlahovic – al secondo assist della serata – e finalizzata da Yildiz, preciso con un tiro dal limite. Prima dell’intervallo, la squadra di Tudor sfiora anche il tris con Vlahovic e Nico Gonzalez.

Secondo tempo di gestione, ma che brividi nel finale
Nella ripresa, la Juventus abbassa i ritmi e si concentra sulla gestione del vantaggio. Non mancano comunque le occasioni: Falcone deve uscire su Vlahovic, mentre Koopmeiners sfiora il 3-0 per una questione di centimetri. I cambi spezzano un po’ il ritmo del match e il Lecce prende fiducia, tornando al modulo 4-2-3-1.
A tre minuti dal termine, il Lecce riapre la gara con un gran colpo di testa di Baschirotto su calcio da fermo: è il secondo gol consecutivo per il capitano salentino. Nel recupero, Rebic ha l’occasione per il clamoroso pareggio ma manca l’impatto col pallone per pochi centimetri. Lo Stadium trattiene il fiato, ma il 2-1 resiste fino al triplice fischio.
La Juventus conquista così tre punti fondamentali in chiave Champions League e guarda con maggiore serenità al finale di stagione.
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