È iniziata a Milano lo scorso 21 gennaio, ma Jr NBA FIP League è nel pieno del suo svolgimento. E promette di continuare a divertire e sorprendere per qualche settimana ancora. Per la precisione, fino a maggio. Quando le otto squadre finaliste – uscite da una Regular Season a livello cittadino e poi dai Playoff – si scontreranno nella Final Eight di Roma. In palio la conquista dell’anello riservato alla vincitrice. Come accade anche nel più celebre campionato di basket statunitense al quale ci si ispira.
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Le tappe della Jr. NBA FIP League 2019
E dal quale sono presi in prestito i nomi della squadre. Che nelle diverse tappe del torneo si scontreranno contro i pari età delle Scuole Secondarie di primo grado (classi 2006, 2007 e 2008, oltre a due ragazze fuoriquota del 2005) delle città interessate. Dopo il capoluogo lombardo, infatti, e Ancona (il 24 gennaio), anche Trieste (28 gennaio), Genova (30 gennaio), Venezia (primo febbraio), Bari (7 febbraio), Roma e Firenze parteciperanno al torneo. Di nuovo organizzato dalla Federazione Italiana Pallacanestro e la National Basketball Association in collaborazione con degli Uffici Scolastici Regionali.
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Aumentano gli avversari per i campioni dei Bulls
L’anno scorso furono i Chicago Bulls dell’IC Giuseppe Impastato di Roma a vincere, sconfiggendo in finale per 21-12 i Phoenix Suns dell’IC Novelli-Natalucci di Ancona. Ma era la prima volta che la competizione si estendeva fuori dal Grande Raccordo Anulare. Due edizioni nella sola Capitale e una – la scorsa, appunto – allargata a Bari e Ancona, hanno però confermato la bontà dell’operazione. La cui formula sarà modificata solo per permettere alle 8 squadre vincitrici delle tappe locali di ritrovarsi a Roma per gli ultimi match decisivi.
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La formula, conferme e novità
Per il resto, tutto invariato: 30 squadre iscritte, con l’obbligo di schierare sempre in campo un quintetto misto e di far giocare in ogni match tutti i giocatori presenti a referto. Le gare saranno ancora di due tempi, da 4 minuti ciascuno, con un tempo supplementare da 2 minuti in caso di parità (con ulteriori tempi supplementari di 2 minuti in caso si protragga). Cambi liberi, da richiedere a gioco fermo al tavolo degli Ufficiali di Campo dal Docente in panchina, che sarà il solo a poter chiamare il Time Out (uno per tempo). Quanto ai giocatori, in caso di scuole che presentino più squadre, non potranno spostarsi da una all’altra una volta comunicato il proprio nominativo e completati i Roster. E assegnate le maglie delle franchigie NBA di riferimento: Hornets, Heat, Wizards, Magic, Hawks, Nuggets, Thunder, Trail Blazers, Jazz, Timberwolves, Rockets, Spurs, Pelicans, Mavericks, Grizzlies, Warriors, Clippers, Lakers, Kings, Suns, Bucks, Pacers, Pistons, Bulls, Cavaliers, Raptors, Celtics, Knicks, Nets, 76ers.
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Le parole del Presidente FIP
“La Jr NBA FIP League ha visto negli anni una crescita esponenziale – sono state le parole del presidente FIP Giovanni Petrucci, chiamato ad aprire le danze. – La partnership con l’NBA, in un progetto che porta il basket nelle scuole, non può che renderci contenti. Il fascino e l’entusiasmo che suscita questo torneo sono ormai noti, come dimostrano le richieste di partecipazione che arrivano dagli Istituti ben prima dell’inizio dell’apertura delle iscrizioni. Ora i numeri sono davvero importanti: saranno 3.600 le ragazze e i ragazzi coinvolti. Fra cui tantissimi quelli che proprio grazie alla Jr NBA FIP League si avvicineranno per la prima volta al basket. Un’occasione che, come nelle scorse edizioni, non vogliamo farci sfuggire”.
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