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Inter, tegola Pavard: gli esami confermano la lesione muscolare, ecco quando torna

pavard infortunato

Pavard infortunato, è arrivata una vera e propria tegola per l’Inter proprio nel periodo più intenso della stagione prima della pausa di Natale. L’infortunio è avvenuto nei minuti finali del primo tempo del match di Champions League con il Lipsia, in un contrasto con Openda che ha causato un movimento innaturale della gamba. Subito sostituito da Yann Aurel Bisseck, il francese ha lasciato il campo zoppicando visibilmente: fin da subito si è ipotizzata una lesione muscolare alla coscia sinistra.

Dettagli sull’infortunio

Gli esami strumentali effettuati oggi hanno evidenziato una lesione muscolare che necessita di un periodo di recupero. Si prevede uno stop minimo di due settimane, ma la situazione sarà rivalutata attraverso nuovi controlli. Benjamin Pavard sarà indisponibile quindi per almeno due o tre settimane.

Questo il comunicato del club nerazzurro: “Benjamin Pavard si è sottoposto questa mattina a esami clinico strumentali presso l’Istituto Humanitas di Rozzano. Per il difensore nerazzurro distrazione al bicipite femorale della coscia sinistra. Le sue condizioni saranno rivalutate la prossima settimana”.

Pavard non sarà disponibile per le prossime sfide contro:

  • Fiorentina (domenica 1° dicembre 2024)
  • Parma (mercoledì 6 dicembre 2024)

Inoltre, è probabile che salti:

  • Bayer Leverkusen (10 dicembre, ultima partita della fase a gironi di Champions League)
  • Lazio (16 dicembre, Serie A).

Possibile rientro e conseguenze per l’Inter

L’obiettivo più ottimista è il recupero per il debutto stagionale in Coppa Italia contro l’Udinese (19 dicembre). Tuttavia, potrebbe essere più realistico rivederlo in campo per l’ultima gara dell’anno solare contro il Como il 23 dicembre a San Siro.

L’assenza di Pavard rappresenta una perdita significativa per Simone Inzaghi, considerando il suo ruolo chiave sia nella difesa a tre che nella linea a quattro. Nei prossimi impegni, potrebbe essere confermato Bisseck come suo sostituto diretto, con Darmian e Acerbi pronti a coprire eventuali necessità tattiche.

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