“Rocchi ha fatto una bella partita se escludiamo l’intervento di Lautaro Martinez su Toloi. A San Siro ha sbagliato l’addetto al Var”. Così il designatore degli arbitri, Nicola Rizzoli, intervistato da Radio Rai sull’episodio in Inter-Atalanta. “C’è stato purtroppo un errore umano. Ho letto e sentito parlare di presunzione da parte di Gianluca Rocchi che non è andato a vedere la Var, non è così, l’arbitro è contento quando qualcuno lo salva da un errore, non è questa la lettura. La Var non ha colto malizia della persona che cadeva addosso a un’altra. Certamente in quella circostanza andava usata la tecnologia”.
Errore che costerà uno stop a Massimiliano Irrati. “Non verrà fermato in maniera punitiva, ma certo gli arbitri che vanno in campo devono essere in forma. Bisogna ritrovare calma e un arbitro in Serie A deve essere sempre al 100 per cento”. Mentre l’Inter, dal canto suo, dovrà trovare sul mercato quei giocatori in grado di colmare, o almeno ridurre, il gap con la Juventus, campione d’inverno in solitaria proprio all’ultima curva del girone di andata. E l’attenzione di Marotta è rivolta alla Premier League.
Mercato: niente da fare per Vidal
L’1-1 interno con l’Atalanta, strappato anche grazie al rigore di Muriel parato da Handanovic, ha evidenziato la necessità di tornare sul mercato. Seconda, a due punti dalla Juventus: pochi, ma questo non toglie il fatto che la rosa necessiti di innesti di spessore. Ieri Marotta e Ausilio hanno incontrato Conte ad Appiano per parlare di rinforzi. Il tecnico ha ricevuto garanzie. Arturo Vidal sembra essersi allontanato, ma sul piatto ci sono operazioni interessanti: Eriksen, Young e Giroud. Conte avrà con ogni probabilità tutti e tre i giocatori richiesti.
Eriksen, un aiuto da Mourinho
L’obiettivo numero uno dell’Inter, sfumato il cileno, è Christian Eriksen del Tottenham. Di lui ha parlato José Mourinho alla vigilia del match di Fa Cup contro il Middlesbrough. “Gioca sicuramente, magari anche sabato. Contro il Liverpool non lo ha fatto al meglio e, onestamente, questo non è il miglior Eriksen. Non sono un idiota: capisco che non stia rendendo al meglio”. E sulla sua partenza: “Non so se rimarrà qui dopo gennaio: so quale sarà il suo futuro, ma non ne parlerò. Non tocca a me farlo”. Di certo c’è che il procuratore è a Londra per trattare la sua cessione. Il club vuole 20 milioni, Marotta e l’Inter non vogliono spenderne più di 10 visto che Eriksen è in scadenza.
DIFESA E ATTACCO, YOUNG E GIROUD
Più vicino Ashley Young. Il laterale del Manchester United dovrebbe sbarcare a Milano a metà settimana: ha già accettato la proposta nerazzurra, un contratto fino al giugno 2021, per un ingaggio da 3 milioni netti. Si tratta anche per il vice Lukaku: il nome principale è quello di Olivier Giroud. Destinazione gradita al calciatore, anche il Chelsea dei giovani è pronto a rinunciare al francese. Difficile, invece, che vada in porto l’affare Franck Kessié: il Milan non sembra più propenso ad accettare lo scambio con Matteo Politano. Anche perché l’ivoriano è costato 28 milioni di euro ai rossoneri, restii a cederlo in prestito.