Il mercato di gennaio potrebbe accendere un nuovo derby milanese, questa volta sul fronte difensivo. Inter e Milan starebbero infatti monitorando con attenzione la situazione di Kim Min-Jae, ex colonna del Napoli e oggi al Bayern Monaco, dove però fatica a trovare spazio. Secondo quanto riportato dalla Bild, il difensore sudcoreano sarebbe diventato il principale obiettivo di entrambe le dirigenze per consolidare le rispettive ambizioni scudetto.
Kim Min-jae earns €8-9m net per year including bonuses at Bayern. So despite appreciation from Inter and other Italian clubs, it's very complicated for them to bring him back to Italy on that kind of salary [@FabrizioRomano, @MatteMoretto] pic.twitter.com/RHPSncgWkB
— Bayern & Germany (@iMiaSanMia) October 23, 2025
Perché Kim Min-Jae piace a Inter e Milan
Classe 1996, Kim Min-Jae rappresenta un profilo di grande affidabilità ed esperienza internazionale. Dopo la brillante stagione con il Napoli culminata con la vittoria dello Scudetto, il centrale si è trasferito al Bayern Monaco, dove però il suo minutaggio si è drasticamente ridotto. Proprio questa situazione di scarso utilizzo lo renderebbe un’occasione di mercato interessante per i club italiani, entrambi alla ricerca di un difensore in grado di imporsi subito.
La strategia dell’Inter: il “dopo De Vrij e Acerbi”
In casa Inter, la priorità è individuare un erede per Stefan De Vrij e Francesco Acerbi, entrambi oltre la soglia dei trent’anni. Dopo i movimenti estivi con Pavard ceduto e Akanji arrivato in prestito, la dirigenza nerazzurra — guidata da Marotta e Ausilio — punta su un giocatore capace di guidare la retroguardia nel medio periodo.
Per caratteristiche fisiche e tecniche, Kim Min-Jae è considerato il candidato ideale: forte nei duelli, rapido nella lettura e abituato a giocare sia in una difesa a tre che a quattro.
Pista “non così calda” per i nerazzurri
Tuttavia, da ambienti vicini all’Inter arrivano smentite sull’effettiva concretezza della trattativa. Come spiegato dal giornalista Matteo Moretto, l’interesse verso il sudcoreano non è attualmente attivo: si tratterebbe di un semplice “apprezzamento” e non di una trattativa in corso.
I motivi principali sarebbero di natura economica: l’ingaggio da 7 milioni netti a stagione rappresenta un ostacolo significativo per i parametri del club nerazzurro.

Il piano del Milan: esperienza e fisicità per la linea a tre
Sul fronte opposto, il Milan guarda con maggiore concretezza alla possibilità di inserire un profilo esperto per rinforzare la nuova difesa a tre. L’allenatore avrebbe richiesto un elemento di spessore, sulla scia dei colpi d’esperienza come Rabiot o Modric, per garantire solidità e leadership.
Se i rossoneri dovessero restare in piena corsa scudetto a gennaio, Kim Min-Jae diventerebbe una priorità assoluta, anche in ottica Champions League.
La situazione di Kim Min-Jae al Bayern Monaco
Al Bayern, il centrale sudcoreano non è considerato un titolare dal tecnico Vincent Kompany. Finora ha collezionato 8 presenze stagionali, di cui solo 3 da titolare in Bundesliga, un bottino ben lontano dalle sue aspettative. Nonostante il contratto fino al 2028, il giocatore starebbe valutando una separazione anticipata per ritrovare continuità.
In questo contesto, un ritorno in Serie A — dove è rimasto nel cuore dei tifosi del Napoli — potrebbe rappresentare una soluzione ideale per tutte le parti.
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