La macchina che vediamo in Green Book
è una Cadillac modello Sedan DeVille. Anno di produzione 1962. È lei a rubare la scena agli attori Viggo Mortensen e Mahershala Ali, protagonisti del miglior film agli ultimi Oscar. Una commedia on the road che possiamo attualmente vedere nei cinema italiani, dove ha già incassato oltre 7 milioni di euro.
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Una Cadillac color turchese
Green Book è tratto da una storia vera. Quella di un’amicizia che si sviluppa su quattro ruote mentre i protagonisti attraversano gli Stati Uniti, da New York City al profondo Sud, dove il razzismo è ancora legalizzato. Mortensen e Alì (premiato con l’Oscar come migliore attore non protagonista) dividono l’inquadratura con la Cadillac DeVille, una macchina che vale il prezzo del biglietto.
A partire dal colore, un turchese che buca lo schermo e si integra benissimo con i paesaggi, risaltando agli occhi dello spettatore. Un colore di pace, simbolo del messaggio che il film porta con sé. “La produzione ha voluto un colore specifico e il turchese non è il colore del modello originale” – ha raccontato Jeff Hess della Dirty White Boy Picture Cars, che ha fornito le automobili sul set del film. In un’intervista a Car and Driver Hess ha dichiarato: “Il colore del modello originale è molto simile, ma i produttori avevano chiesto quel tono specifico di turchese per il film”.
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Il modello Sedan DeVille
Inizialmente i realizzatori cercavano un modello Coupe della Deville. La struttura a tre porte avrebbe però creato degli ostacoli di lavorazione, dato che uno dei due protagonisti viaggia quasi sempre nel sedile posteriore del veicolo. “Mahershala Alì è un tipo abbastanza grosso” – ha spiegato Hess.
La Cadillac di Green Book ha un motore da 325 cavalli. Sul set cast e troupe hanno lavorato con tre modelli dell’automobile, tutti pronti a un restyling per affrontare condizioni meteo di svariata natura. Dal sole alla pioggia, alla neve. “Una macchina così vecchia, anche se è originale, ha bisogno di qualche ritocco. Sul set avevamo sempre a disposizione anche motori di riserva a causa delle condizioni meteo”.
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Due dei modelli dovevano sfrecciare per strada davanti alla macchina da presa, il terzo veniva usato più per ragioni estetiche, soprattutto nelle scene in cui i protagonisti chiacchierano da fermi.
Questa la sinossi ufficiale di Green Book:
Nel 1962, dopo la chiusura di uno dei migliori club di New York in cui lavorava, il buttafuori italoamericano Tony Lip deve a tutti i costi trovare un lavoro per mantenere la sua famiglia. Accetta di lavorare per il pianista afroamericano Don Shirley e decide si seguirlo in tour nel sud degli Stati Uniti. Nonostante le differenze e gli iniziali contrasti, tra i due si instaurerà una forte amicizia.
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