Le qualificazioni agli Europei 2020 sono terminate e venti nazionali hanno già staccato il pass per i prossimi campionati continentali. Le altre quattro selezioni che completeranno il quadro si conosceranno solo a marzo, al termine dei play-off. Ecco le squadre che potrebbero comporre il girone dell’Italia.
Il primo torneo itinerante
Tutte le big però sono già dentro al primo Europeo itinerante della storia. Per i 60 anni della competizione, la Uefa ha infatti deciso di non scegliere un singolo Paese (o due confinanti) per ospitare la manifestazione, ma ben dodici. Dall’Azerbaigian alla Spagna, passando per Russia, Romania, Ungheria, Danimarca, Olanda, Germania, Scozia, Irlanda, Inghilterra e Italia. Proprio nel nostro Paese si disputerà la partita inaugurale, il 12 giugno 2020 allo stadio Olimpico di Roma. Semifinali e finale sono invece in programma allo stadio Wembley di Londra.
L’Italia è in prima fascia
Il 30 novembre al Romexpo di Bucarest le ventiquattro partecipanti saranno divise in sei gironi da quattro squadre: agli ottavi di finale accederanno le prime due classificate più le quattro migliori terze. Le aspiranti regine d’Europa sono già state divise in quattro fasce in base ai risultati delle qualificazioni. Dopo aver dominato il girone vincendo tutte le partite, l’Italia è in prima fascia. A farle compagnia ci sono Belgio, Inghilterra, Germania, Spagna e Ucraina.
Francia mina vagante
Qualche brutta sorpresa per gli azzurri potrebbe arrivare dalla seconda fascia. Il pericolo numero uno è rappresentato dai campioni del mondo in carica della Francia. Duro sarebbe anche il girone dell’Italia con i vice campioni del mondo della Croazia, mentre più abbordabile la sfida contro Polonia o Svizzera. Non sorteggiabili nel girone degli azzurri sono invece l’Olanda e la Russia.
I vincoli del calendario
La compilazione del calendario di Euro 2020 è condizionata da tanti vincoli. Tutte le selezioni di nazioni ospitanti entrano automaticamente nel gruppo di riferimento, per giocare almeno due partite in casa. In più per ragioni politiche Russia e Ucraina non possono finire nello stesso gruppo. In base a queste regole, e senza alcun sorteggio, tre squadre su quattro sono già state inserite nel girone B: Belgio, Russia e Danimarca. E due nazionali sono già state collocate nel girone C: Ucraina e Olanda.
Questi due gruppi hanno infatti nazionali ‘ospitanti’ che non sono teste di serie e quindi devono avere due selezioni di prima fascia non ‘ospitanti’: Ucraina e Belgio. Ma dato che la selezione di Kiev non può incontrare i russi, le scelte sono obbligate e i due gironi quasi completati.
Spauracchio CR7
Tornando invece ai pericoli che il sorteggio può riservare all’Italia, si scopre come la terza fascia includa anche la nazionale che si è laureata campione d’Europa nell’ultima edizione: il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Oltre ai portoghesi, di gran lunga i più temibili, l’urna potrebbe decretare nel girone dell’Italia le sfide a Turchia, Austria, Svezia o Repubblica Ceca.
Quarta fascia ancora incompleta
Dalla quarta fascia nel girone dell’Italia potrebbe arrivare invece la Finlandia, affrontata e battuta durante le qualificazioni, o il Galles, ultima squadra a staccare il pass per Euro2020 e semifinalista a Euro2016. A completare l’ultima fascia ci saranno le quattro nazionali che vinceranno i play-off.
A competere per gli ultimi posti disponibili saranno Islanda, Bulgaria, Israele, Ungheria, Romania, Bosnia, Slovacchia, Irlanda, Irlanda del Nord, Scozia, Norvegia, Serbia, Georgia, Macedonia, Kosovo e Bielorussia.
Girone di ferro
Dopo aver disputato un girone di qualificazione senza macchie gli azzurri potrebbero quindi essere inseriti, nella peggiore delle ipotesi, in un gruppo di ferro con Francia, Portogallo e Galles. Da non sottovalutare però il fattore campo: gli azzurri infatti disputeranno tutte le partite del girone allo stadio Olimpico di Roma.