Chi fermerà la musica? Atalanta e Milan sono rispettivamente la quinta e la quarta forza del campionato, separate da un solo punto. La Champions è un sogno allargato, dato che Roma e Lazio hanno lo stesso bottino dei bergamaschi. Se l’Inter dovesse compiere qualche altro passo falso, quindi, la lotta sarebbe tra cinque squadre per due posti. La corsa scudetto potrà anche non riaccendersi, ma i duelli alle spalle di Juventus e Napoli sembrano destinati a durare fino alla fine della stagione. E anche Gasperini vuole parteciparvi. Calcio d’inizio sabato 16 febbraio, alle ore 20:30. Match in diretta su DAZN.
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Gasperini punta sui tre moschettieri: Ilicic, Gomez e Zapata
L’allenatore dell’Atalanta non disdegna le sorprese e spesso cambia le carte in tavola, mischiando i titolari da una partita all’altra. Chi è sicuro del posto, però, è il pacchetto offensivo. In blocco. Del resto chi rinuncerebbe a Ilicic, Gomez e Zapata. Sono loro i tre moschettieri del tecnico: in casa spaventano tutti, sono riusciti nell’impresa di rendere vulnerabile anche la Juventus, eliminandola dalla Coppa Italia.
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I dubbi di formazione, semmai, riguardano il resto della formazione. Ci sarà Berisha tra i pali, è chiaro, ma dei tre davanti a lui solo Toloi sembra sicuro del posto. Le altre due maglie potrebbero essere indossate da Palomino e Mancini, Djimsiti insidia entrambi. Ballottaggio anche sulla fascia sinistra, con Castagne che sembra leggermente favorito su Gosens. A destra, invece, Hateboer in questo momento non ha rivali. Così come la coppia centrale formata da Freuler e De Roon.
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Gattuso conferma l’undici che ha battuto il Cagliari
In casa Milan niente stravolgimenti. Gattuso ha trovato la formazione che garantisce equilibrio, forza fisica, tecnica e velocità. In campo, quindi, gli stessi undici che hanno battuto 3-0 il Cagliari a San Siro, nel posticipo dell’ultima giornata di Serie A. L’unico dubbio riguarda la fascia destra, con Calabria insidiato da Conti. Per il resto, Donnarumma difenderà i pali della porta protetta dalla consolidata coppia Musacchio-Romagnoli. Rodriguez a sinistra, con Paquetà e Calhanoglu davanti a lui. A destra, invece, l’asse Kessié-Suso. Bakayoko perno centrale di centrocampo, Piatek riferimento offensivo.
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