“Dobbiamo sempre pensare in grande, serve ambizione. È vero che io sento la squadra unita ma non abbiamo vinto niente. Bisogna cambiare la mentalità e scendere sempre in campo per vincere”. Paulo Fonseca indica alla sua Roma la strada da imboccare per diventare grande.
Il tecnico portoghese dopo il successo sul Milan, e alla vigilia della trasferta di Udine, sprona i suoi giocatori a tenere alta la concentrazione per evitare di incorrere in una scialba prestazione come in occasione del pari a Marassi. “Con la Sampdoria non ho visto ambizione e ne ho parlato con tutti perché chi gioca in questo club deve pensare sempre a vincere – ricorda Fonseca -. Adesso è importante che loro capiscano che è necessario lottare, correre ed avere l’ambizione di vincere sempre. È la cosa più importante per me”.
Ecco quindi che domani i giallorossi andranno alla ricerca dei tre punti per continuare a rincorrere la zona Champions League. Fonseca pero invita la Roma a non fidarsi dell’Udinese visto nel ko per 7-1 con l’Atalanta. “Quella partita non l’ho vista, perché è diversa dalle altre. So che l’Udinese è una squadra più forte di quella, prima di questa sfida aveva subito solo sei gol, era la miglior difesa del campionato – sottolinea il tecnico -. È una squadra fisicamente forte, che difende compatta, che difende bene e che in contropiede è fortissima, con giocatori veloci e forti fisicamente. Mi aspetto una partita molto difficile”.
“Torna Under, ma non dal primo minuto”
Partita in cui il tecnico giallorosso ancora dovrà fare a meno di numerosi giocatori, ultimo dei quali Juan Jesus che si è fermato per un problema alla coscia sinistra. Torna invece tra i convocati Cengiz Under. “Si è allenato con la squadra negli ultimi giorni ed è pronto – spiega Fonseca -. Partirà con noi, ma non potrà giocare dall’inizio. Non è nelle miglior condizioni fisiche. Può ricoprire diverse posizioni, largo, accentrato, ed è importante come giocatore perché è veloce e ci dà profondità”.
“Pastore in panchina? Nessuno può riposare”
Per quanto riguarda le scelte di formazione, l’allenatore è intenzionato a confermare il più possibile l’undici titolare visto nelle ultime due uscite. “Se farò riposare Pastore? Qui nessuno può riposare. Non sto pensando di cambiare molto. La squadra ha fatto una buona partita contro il Borussia Mönchengladbach e il Milan. Florenzi? È il nostro capitano, è un bravissimo giocatore che si allena sempre più forte. Ma col Milan e in Europa League ho pensato ad altre soluzioni per la squadra, solo questo. Non ha giocato adesso ma giocherà in futuro sicuramente. Non è un problema, è solo una questione di opzioni”.