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Fonseca d’accordo con Gasp: “Troppe partite, così si ammazzano i grandi calciatori”

Fonseca d’accordo con Gasp: “Troppe partite, così si ammazzano i grandi calciatori”

Nella sosta per gli impegni delle Nazionali, anziché recuperare, molte squadre hanno dovuto fare i conti con gli infortuni. L’Inter ha perso Sanchez e D’Ambrosio, il Napoli ha visto uscire in barella Lozano e l’Atalanta dovrà rinunciare per un mese a Duvan Zapata. “Si giocano amichevoli inutili tecnicamente e tatticamente e che non guarda nessuno”, aveva detto furioso Gian Piero Gasperini, vedendo in tv il proprio bomber dolorante a terra.

E il collega della Roma, Paulo Fonseca, ha trasformato il suo sfogo in un appello. “Avevo già espresso la mia preoccupazione. E’ un problema che riguarda tutti i club, i giocatori sono impegnati su entrambi i fronti e ogni settimana registriamo casi di infortuni. Anche in questa settimana di nazionali. Colgo l’occasione per risollevare la questione”.

Un problema che, ovviamente, non è solo italiano. “Leggevo l’intervista di Tuchel del Psg, che diceva che in questo momento si stanno ammazzando i giocatori. E’ così – ha proseguito il tecnico giallorosso -, perché è umanamente impossibile giocare tante partite in così poco tempo. Si stanno ammazzando soprattutto i grandi giocatori. chi è al vertice dovrebbe pensare a questo problema. Sono innumerevoli gli infortuni che si sono registrati in questi tempi e la gente paga per vedere i migliori giocatori. Per me si giocano troppe competizioni a livello di club e di nazionali. I migliori calciatori al mondo al termine di una stagione estenuante riposano 10, 12 giorni. Un tempo insufficiente e gli infortuni di queste settimane lo dimostrano”.

Contro la Samp Dzeko ancora in dubbio

In vista della sfida di Genova contro la Sampdoria, Fonseca deve fare la conta degli infortunati. “Perotti ha cominciato ad allenarsi in gruppo alla fine della scorsa settimana e viaggerà con la squadra, lo stesso vale per Florenzi“. Su Dzeko, operato allo zigomo ma convocato: “Si allena da due giorni, ha una maschera protettiva. Valuteremo se potremo fare affidamento su di lui”.

Quanto a Pastore “è pronto per giocare, è in buone condizioni fisiche, si è allenato molto bene in queste due settimane. E’ motivato, sta crescendo giorno dopo giorno”. Anche se l’argentino e Santon sono stati provati in mediana per ovviare a situazioni d’emergenza, toccherà ancora a Cristante e Veretout proteggere la linea difensiva.

“Ranieri ha l’esperienza giusta”

Poi l’allenatore giallorosso ha parlato della gara e del nuovo assetto che Ranieri darà alla Sampdoria. “Occorre dire che Ranieri è un grande allenatore, è esperto e adesso guida una squadra in difficoltà cercando di dare stabilità difensiva. Se una squadra non difende bene non ha buone possibilità di vincere. Mi aspetto una squadra compatta, che ci aspetterà in attesa di colpire in contropiede. Starà a noi controbattere anche se va detto che noi siamo a nostro agio quando ci viene lasciata l’iniziativa. Mi aspetto una partita combattuta in diversi momenti, ma noi avremo più l’iniziativa”.