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Castrovilli, il futuro è viola: “Sogno di ripercorrere la carriera di Antognoni”

Ha giocato sette partite di fila in Serie A, il suo primo gol lo ha segnato contro il Milan, a San Siro. Mancini per le sfide a Grecia e Liechtenstein non lo ha convocato, ma ha fatto intendere che lo farà presto. Un inizio di stagione così Gaetano Castrovilli, centrocampista classe ’97, non poteva neanche sognarlo. Montella di lui ha detto che “ha le potenzialità per diventare il nuovo Antognoni”.

La nuova Fiorentina del presidente Commisso non ha perso tempo e lo ha blindato con un contratto fino al 2024. Un accordo da un milione di euro a salire, con molti bonus legati alle prestazioni, messo a punto grazie anche all’operato del suo procuratore, Michelangelo Minieri, che il direttore sportivo viola, Daniele Pradè, ha voluto ringraziare pubblicamente perché “nel calcio di oggi non è semplice e bisogna lavorare tutti insieme per raggiungere certi risultati”.

“Vorrei diventare un simbolo della Fiorentina”

“Sarebbe fantastico poter ripercorrere la carriera di Antognoni. Mi farebbe piacere diventare un simbolo della Fiorentina. Io sono qui per migliorarmi ogni giorno. Spero – ha detto il centrocampista – che andremo avanti così facendo sempre bene e migliorando giorno dopo giorno. Ho accettato questo progetto – ha spiegato emozionato – perché c’è grande entusiasmo da parte di tutti”.

“Contro la Juve tutto lo stadio mi ha applaudito”

Della sua esplosione, gran parte del merito è del tecnico viola, Vincenzo Montella, che dopo due anni in prestito alla Cremonese, in B, ha deciso di tenerlo in prima squadra fin dal ritiro di Moena. “Lo ringrazio per la fiducia che mi ha dato. Io penso a migliorarmi ogni giorno e a limare i particolari per fare sempre meglio. Mi sono sentito importante quando sono uscito contro la Juventus e tutto lo stadio mi ha applaudito”.

“Tifavo Milan, che emozione segnare a San Siro”

Il suo inizio di campionato non è certo passato inosservato. Anche domenica, contro l’Udinese, Roberto Mancini era in tribuna per osservarlo dal vivo. “Sono un ragazzo che ama le sfide – ha detto il classe ’97 – e spero nella chiamata della Nazionale”. Infine Castrovilli, che da bambino tifava Milan e aveva come idoli Ronaldinho e Kakà, ha raccontato cosa ha provato quando, proprio contro i rossoneri, ha realizzato il suo primo gol in serie A. “Da piccolo ero gran tifoso del Milan quindi forse mi è dispiaciuto un po’ – ha scherzato -. E’ stata una grandissima emozione segnare in uno stadio come San Siro”.

Pradè: “Nessuna clausola. Avrei scritto 300 mln”

Prima di Castrovilli, è intervenuto il ds Daniele Pradè. Per la Fiorentina sono giorni frenetici ma pieni di soddisfazioni, dato che ieri è arrivato l’annuncio dell’acquisto di alcuni terreni a Bagno a Ripoli, vicino Firenze, dove sorgerà il nuovo centro sportivo. “Una giornata storica per la Fiorentina. E il presidente è molto contento perché abbiamo fatto un contratto per Gaetano. E’ il nostro futuro – ha detto senza mezzi termini – è un calciatore giovane, di personalità, forte. Deve rimanere umile, serio, professionale, abbiamo fatto un contratto di 5 anni. Se resta così com’è – ha scherzato – gli ho detto che potrà scrivere a mia nipote Costanza su Instagram. E’ molto carina”.

Il contratto fino al 2024 non prevede alcuna clausola rescissoria. “Assolutamente no – ha spiegato Pradè – altrimenti ne avremmo messa una in stile Barcellona a 250-300 milioni di euro”.