Lewis Hamilton ha incontrato John Elkann in due occasioni. A confermarlo è stato lo stesso pilota inglese nel corso della conferenza stampa che ha chiuso il Mondiale 2019 ad Abu Dhabi. “Non ci vedo nulla di male a guardarsi intorno”, ha affermato candidamente il sei volte campione del mondo. “Tutto ciò che accade a porte chiuse resta privato. Per tanti anni non ho mai considerato altre opzioni, ma sono andato dritto su un unico percorso. Penso di essere ancora su quella strada, ma non posso davvero dire cosa accadrà in futuro”.
Obiettivo 2021
Il cambio di scuderia più importante degli ultimi anni potrebbe però avvenire solo nel 2021. Sì, perché il prossimo anno non ci sarà alcun cambiamento di rilievo. Tutto resta così com’è in attesa dei fuochi d’artificio previsti per la stagione successiva. Nel 2020 infatti andranno a scadenza di contratto Vettel, Verstappen e lo stesso Hamilton. E se per il tedesco pare inimmaginabile un prolungamento con la rossa, anche e soprattutto dopo le scintille in pista col compagno di squadra Leclerc, Red Bull e Mercedes stanno trattando per trattenere i due campioni.
La passione di Lewis per la Ferrari
Nel turbine di ipotesi e di scenari vanno considerati almeno tre fattori. Hamilton non ha mai fatto mistero di stimare la Ferrari. Per la sua storia, per il culto del mito di Enzo Ferrari, per il ruolo che la scuderia ricopre nel circus e anche per una passione personale: l’inglese ha acquistato diversi modelli di Ferrari da strada recandosi personalmente a Maranello. Da non sottovalutare poi il sentimento di un sei volte campione del mondo di rimettersi in gioco nel box più prestigioso per riportarlo alla vittoria dopo tanti anni di vacche magre. Tre elementi che potrebbero incontrare la volontà della Ferrari, che vuole Hamilton.
Tifosi divisi
A giocare un ruolo importante in questa trattativa è anche l’età del campione britannico che nel 2021 avrà 36 anni. A quell’età, e soprattutto dopo (almeno) sei titoli mondiali, è difficile immaginarlo dirimpettaio del giovane e rampante Leclerc, che a quel punto dovrebbe sacrificarsi per il campione titolato. Sui social i tifosi della rossa sono già in fibrillazione e alcuni si schierano contro l’arrivo di Hamilton, considerato come eterno nemico giurato, troppo “stagionato” e troppo ingombrante per il giovane monegasco. Altri invece sognano l’arrivo dell’inglese e non temono una concorrenza con Leclerc, che invece potrebbe solo migliorare facendo coppia con il pilota nato a Stevenage. “Se arriva Hamilton la Ferrari diventa un super team”, è possibile leggere sui blog dei sostenitori della scuderia di Maranello.
Le nuove regole
Altro punto da considerare è il cambio di regole al quale andrà incontro la F1 nel 2021: verranno introdotti accorgimenti che favoriranno lo spettacolo, componenti standard che ridurranno il gap delle monoposto in griglia e tagli dei costi. Ora come ora Hamilton fa la differenza. Ma quando il gioco cambierà sarà ancora in grado di farlo? Sulle sue qualità nessuno discute, e neanche sulla sua capacità di lavorare per lo sviluppo ottimale della macchina con il team, ma il gioco varrà la candela?
Assalto al record di Schumacher
Il prossimo anno il suo assalto al record di 7 mondiali di Michael Schumacher sarà più complicato proprio per tutte le trattative che coinvolgeranno lui e gli altri piloti dei top team. La Mercedes vorrebbe tenerlo, ma in caso di addio sarebbe pronta a dare l’assalto a Verstappen. A quel punto la Red Bull potrebbe riaccogliere Vettel. Un giro di prime guida che potrebbe cambiare volto alla F1.