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Europei di Calcio: 64 anni di storia

Cose che non sai sugli Europei di Calcio

Sedi Euro 2028 ed Euro 2032
La Uefa ha sancito le sedi dei prossimi europei: Euro 2028 ed Euro 2032

La storia degli Europei di calcio è un viaggio attraverso il tempo che riflette non solo lo sviluppo del gioco, ma anche i cambiamenti sociali e politici in Europa. Dai primi giorni di un torneo modesto a una delle competizioni sportive più prestigiose e seguite al mondo, gli Europei continuano a catturare l’immaginazione dei tifosi e a celebrare l’eccellenza nel calcio europeo.

Proprio per questo motivo sono tanti gli aneddoti e le curiosità legate agli Europei di calcio partendo dall’ultima edizione disputata nel 2021 a causa del Coronavirus, ma che ha mantenuto la denominazione “retrodatata” di Euro 2020.

La prima edizione disputata nel 1960 ha visto il proprio podio finale composto da Unione Sovietica (vincitrice), Jugoslavia e Cecoslovacchia, tre Nazioni che oggi non esistono più.

La gara con più reti segnate in campionato europeo di calcio è datata 1960, la prima edizione, vantando ben 9 reti. Il pirotecnico Francia-Jugoslavia 4-5 disputato al Parco dei Principi in semifinale è un record ancora intaccato.

Il trofeo per i vincitori dei campionati Europei di calcio si chiama “Coppa Henri Delaunay” in dedica al suo promotore, che sfortunatamente morì senza poter vederne la nascita nel 1960. La coppa è in argento e pesa 12 chilogrammi.

Nella storia degli Europei ci fu anche una gara decisa dal lancio di una monetina, come prevedeva il regolamento prima dell’introduzione dei rigori. In quell’occasione la fortuna baciò l’Italia vinse lo strano ballottaggio contro l’Unione Sovietica nella semifinale dell’edizione del 1968. Per ulteriore curiosità la moneta scelta fu un franco francese che venne lanciato nello spogliatoio dell’arbitro. Al primo tentativo la moneta s’incastrò, al secondo decretò la ‘vittoria’ azzurra.

Gli europei di calcio sono stati anche tornei dagli esiti raramente scontati, una dimostrazione sono le due vittorie a sorpresa di Danimarca (1992) e Grecia (2004) due nazionali mai partite con il favore del pronostico e che non vinsero né prima e né dopo alcun altro trofeo.

(SCOPRI I GOL PIU’ BELLI SEGNATI DURANTE GLI EUROPEI NELLA PROSSIMA PAGINA)

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