Dopo sei partite vittoriose di fila, con la sconfitta dell’Olimpia Milano in casa del del Khimki Mosca per 87-79 si ferma l’entusiasmante galoppata della squadra italiana. La magra consolazione cui aggrapparsi in questa prima tranche dell’ottava giornata dell’Eurolega 2019 è però la sconfitta del Barcellona a Madrid, nel derby spagnolo. Le due squadre capolista infatti restano in testa alla classifica, sebbene non più da sole.
Mosca fatale all’Armani
Nella partita di giovedì tutto si decide nell’ultimo quarto, dopo tre parziali di grande equilibrio. E dopo che i primi due si erano chiusi in leggero vantaggio per gli ospiti: 22-25 il primo e 47-51 il secondo. Purtroppo l’intervallo risulta fatale all’Armani, che si trova di fronte una squadra diversa nel terzo quarto.
Nonostante uno Shved meno incisivo (capace comunque di segnare 24 punti), compensato dalla verve di Booker e Jovic e da un superlativo Jerebko, i russi risalgono nella terza frazione, chiusa sul 65-65 grazie anche a un parziale di 16-0 che annulla il +9 di Milano. Solo un anticipo del gran finale, che con un 22-14 conclusivo manda a casa contento il pubblico dell’Arena Mytishchi.
“Non avevamo energia nel quarto”, è stato il commento di coach Ettore Messina alla fine, rammaricato per i tanti tiri ‘aperti’ sbagliati e per non esser riusciti a trovare la forza di rispondere all’ultimo break. Ma gli italiani avranno di che lavorare in vista dei prossimi scontri diretti con Maccabi Tel Aviv e Anadolu Efes di martedì e giovedì prossimi, stando alla conclusione dello stesso tecnico, che cerca di non perdere l’ottimismo: “È stata una partita che ci ha detto tante cose che useremo lavorandoci in allenamento per migliorare”.
Equilibrio in vetta, manca solo il CSKA
Detto del super clásico che rilancia i Blancos con una vittoria convincente, e che dimostra la voglia dei madrileni di confermare il proprio ruolo di favoriti per la vittoria finale, si registra la bella prova di forza del Maccabi, che sconfigge nettamente il Baskonia fuori casa per 83-113.
La “partita perfetta” dell’Alba Berlino rischia invece di esser vanificata dal ritorno del Panathinaikos, tenuto a bada a fatica e superato in extremis per 105-106 solo nel finale del tempo supplementare. Sul filo anche il match di Istanbul, dove l’Anadolu Efes permette allo Zenit San Pietroburgo di sperare fino all’ultimo, prima di chiudere sul 90-88 una partita che significa molto a livello di classifica.
Dei quattro match di venerdì, il più importante è sicuramente quello tra CSKA e Fenerbahce, che potrebbe riportare i russi favoriti nel gruppo di testa con Maccabi Tel Aviv, Barcellona, Khimky Mosca, Anadolu Efes e Armani Olimpia Milano. Almeno in attesa delle prossime giornate, nelle quali alcuni scontri diretti cambieranno sicuramente le cose.
I risultati dell’ottava giornata
Khimki – Olimpia Milano                        87-79
Anadolu Efes – Zenit S. Pietroburgo    90-88
PanathÄ«naïkos – Alba Berlino                 105-106
Saski Baskonia – Maccabi Tel Aviv     83-113
Real Madrid – Barcellona                      86-76
CSKA Mosca – Fenerbahçe
Stella Rossa – ASVEL
Olympiakos – Žalgiris Kaunas
Valencia – Bayern Monaco
Classifica: Barcellona, Milano, Efes, Khimki e Maccabi 12 punti, CSKA e Real Madrid 10, Panathinaikos e ASVEL 8, Bayern, Baskonia e Zalgiris 6, Olympiacos, Stella Rossa, Fenerbahce, Alba Berlino e Zenit 4, Valencia 2.