Li abbiamo accompagnati sin dal loro inizio, ma questo è il momento dei verdetti per le squadre partecipanti ai Playoffs NBA. Dopo belle prove e serie molto equilibrate – anche più del previsto, forse – i contendenti sono rimasti in quattro. Quelli che si scontrano nelle finali di Conference, Eastern e Western. E che dopo quattro anni potrebbero opporre una diversa contendente ai non più favoritissimi Warriors (Raptors permettendo).
Leggi anche: Al via i Playoffs NBA, come affrontarli da tifosi
Le ultime due ‘Gara 7‘ della notte ci hanno consegnato i contendenti ufficiali alla Final Four che porterà al titolo 2019: Golden State Warriors, Denver Nuggets, Milwaukee Bucks e Toronto Raptors. E non senza (piccole) sorprese o (grandi) drammi sportivi. Come quello di Joel Embiid, scoppiato in lacrime dopo l’eliminazione a fil di sirena dei suoi 76ers.
[content-egg module=Ebay template=list next=1]
Eastern Conference Finals
Probabilmente la serie più intrigante sarà quella tra Milwaukee Bucks e Toronto Raptors, anche se difficilmente i canadesi riusciranno ad avere la meglio su quella che è sembrata la squadra più in forma dell’NBA per tutta la stagione. Fino a ora. Le finali, si sa, fanno uno strano effetto, ma il gruppo guidato dall’MVP Giannis Antetokounmpo non dovrebbe fermarsi ora. Soprattutto potendo contare sul vantaggio casalingo, che potrebbe pesare molto in una possibilissima – ulteriore – Gara 7. Toronto d’altronde ha già giocato il proprio bonus ‘Legend‘ con il buzzer beater di Kawhi Leonard con cui ha sconfitto Philadelphia 92-90, facendo crollare Joel Embiid, come detto.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
Leggi anche: Basket Usa, chi sono e quanto guadagnano le mascotte NBA
Western Conference Finals
Sul versante opposto l’unica piccola sorpresa di tappa, visto che saranno i Portland Trail Blazers (terzi nella Regular Season), e non i Nuggets che li precedevano, a vedersela contro i pluricampioni californiani. Sconfitta prima dalla propria paura di vincere che dagli avversari, Denver ha ceduto 96 a 100 a Portland, che ora si trova davanti all’ostacolo peggiore. Siamo onesti, chi scommetterebbe contro Golden State? Certo Lillard e McCollum potrebbero spingerli fino alla ‘bella’, ma c’è da aspettarsi che Stephen Curry, Klay Thompson, Draymond Green & Co. siano in grado di tenere il fortino in attesa del ritorno di Kevin Durant e DeMarcus Cousins.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
What’s Next?
Insomma, tutto lascia presagire che vedremo la finale più annunciata, tra Golden State Warriors e Milwaukee Bucks. Un vero evento, da non perdere. E non solo per il rischio che i Warriors possano tornare a mordere la polvere come accaduto contro i Cavs nel 2016. Dal 2015 sono loro i Campioni, ma Milwaukee ha dominato la stagione e i Playoffs – finora – in maniera incredibile. Si potrebbe arrivare anche qui alla Gara 7, e con il ritorno di sua maestà KD tutto è possibile, ma per quanto i Bucks non abbiano ancora incontrato avversari di questa caratura, se dovessero superare i Raptors la spinta potrebbe essere di quelle decisive.
[content-egg module=Amazon template=list next=1]
[content-egg module=Ebay template=list next=1]
[content-egg module=Amazon template=list next=1]